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Un libro e una mostra per raccontare la Gioconda

A Vaste un’indagine sul dipinto più famoso di Leonardo Da Vinci guidata da Pierpaolo Samoggia, uno dei massimi studiosi italiani dell’opera pittorica più famosa del mondo

 

In un’atmosfera rinascimentale, negli spazi del Museo PortaTerra a Vaste, sabato 10 settembre alle 19.30 verrà aperta la mostra “La piccola Gioconda. Il lato oscuro”, basata sull’omonimo libro scritto dal bolognese Pierpaolo Samoggia. Organizzata dal “Centro Auser Poggiardo Vaste”, con il patrocinio del Comune di Poggiardo, la mostra chiude il calendario degli eventi delle due comunità e rientra nell’ambito delle iniziative del Sistema Museale di Vaste e Poggiardo. 

L’esposizione, che vedrà la presenza dell’autore, avrà lo scopo di guidare il visitatore alla scoperta e alla comprensione dei significati nascosti del celebre dipinto di Leonardo Da Vinci e delle relative chiavi di lettura. Nato a Bologna il 30 marzo 1962, Samoggia, ha dedicato molti anni allo studio delle opere di Leonardo e il suo intento è quello di mettere a disposizione dei lettori elementi e strumenti per valutare il significato delle opere di Leonardo, in particolare la Gioconda, da un diverso ed innovativo punto di vista: dimostrare con riscontri, storici e d’archivio, la corrispondenza tra le descrizioni del più accreditato biografo del ‘500, Giorgio Vasari, con le evidenze emerse dall’opera, finora mai verificate. Leonardo dissimula infatti nei suoi lavori visioni alternative attraverso un metodo di lettura sfuggente e di non facile comprensione, ma che può essere indagato e verificato; ne esce una straordinaria narrazione che cambia molti punti di riferimento in merito alle conoscenze attuali del dipinto e di Leonardo in generale. 

Questa analisi, in contrasto con le più diffuse credenze comuni, fa emergere tante informazioni inedite, e si capirà che le sue opere, in particolare la Gioconda, hanno più livelli di lettura. Ogni pennellata racchiude un significato, una figura o un tratto dal preciso valore che va oltre l’apparenza, possibile da cogliere solo se si acquisisce il corretto metodo di indagine. Faranno da cornice all’evento la Compagnia di Danze Storiche “Tempus Saltandi” e il gruppo musicale “Ensemble concentus” che presenteranno In questo ballo – Musica, canto e danza nell’epoca di Leonardo Da Vinci. La mostra, con ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a martedì 13 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 19.30 alle 21.30. 

 

Alessandro Chizzini