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Tutto pronto a Lecce per la “Pasquetta in Città”

Pullulano le iniziative in programma per il lunedì dell’Angelo: musica, arte, degustazioni e spettacoli. La città barocca chiude i negozi e si prepara ad accogliere i turisti con la cultura 
 
Il conto alla rovescia è scattato. Ancora qualche giorno e sarà possibile vivere un’altra intensa Pasquetta. Questo, soprattutto per chi avesse deciso di trascorrerla proprio nella città barocca, così come già anticipato dai numeri che parlano d’importanti arrivi nel weekend pasquale. 
Ma come si prepara Lecce ad accogliere i suoi turisti? Con un sacco d’iniziative, non c’è dubbio. A partire dalla “Pasquetta in Città” che, reduce dal successo dello scorso anno, porterà nuovamente divertimento nella giornata dedicata allo svago e alla spensieratezza. Attraverso l’arte, la musica e la cultura, tutti gli scorci e gli angoli di Barocco che hanno reso il capoluogo salentino famoso nel mondo, rivivranno. La città aprirà le sue braccia si metterà al servizio dei turisti che avranno modo di osservarla e percepirla, ascoltando e ammirando esibizioni musicali e artistiche di ogni tipo. 
Ma andiamo con ordine. Lecce sarà palcoscenico naturale di un percorso culturale a disposizione di tutti: “Pasquetta in Città”, infatti, trasformerà il centro storico (e non solo) in un grande laboratorio culturale, senza barriere. Quest’anno ci sarà spazio anche per la musica classica con la Prima Rassegna di Musica da Camera, che sarà eseguita all’interno o sul sagrato di alcune delle chiese più caratteristiche e, forse, anche meno conosciute del centro storico, come la chiesa di S. Elisabetta, la chiesa di S. Angelo, la chiesa delle Alcantarine e la chiesa del Carmine. Sono coinvolte dall’iniziativa anche le chiese sconsacrate di S. Sebastiano e di S. Giovanni di Dio, oltre al Teatro “Paisiello”. A rendere allegra e spensierata la Pasquetta, quest’anno, ci penseranno le “Marching Band”, pronte ad  attraversare tutto il centro storico con la poliedricità dei generi musicali. 
La Villa comunale (nella foto) si trasformerà, invece, in un’accogliente ludoteca animata da teatrini, giochi e artisti di strada; un’intera compagnia che renderà indimenticabile la giornata di grandi e piccini. A farla da padrona, sarà la musica tradizionale salentina: in un vero e proprio laboratorio si suonerà, ballerà e, soprattutto, s’insegnerà a suonare il tamburello e a ballare la pizzica. In Piazza Mazzini, ad allietare i cittadini e i visitatori d’occasione, ci sarà il mercatino artigianale ricco delle tipicità salentine. Nel centro storico, poi, postazioni musicali e totem che riporteranno il programma della “Pasquetta in Città” in ogni suo dettaglio. In piazza S. Oronzo, cuore di Lecce, un Info Point sarà inoltre a disposizione di turisti e residenti. La piazza sarà teatro del concerto conclusivo dei Funk Off. 
Fin qui, il calendario degli eventi. Ma che tipo di città i turisti troveranno al loro arrivo? Fare shopping non sarà proprio possibile. Nonostante la libertà concessa a titolari e commesse di alzare le saracinesche, da una prima ricognizione sembra proprio che, da piazza S. Oronzo a piazza Mazzini, i commercianti abbiano optato per una piena e decisa chiusura. “Indiscutibilmente chiusi”, hanno infatti commentato le commesse e i responsabili delle attività interpellati, che hanno ricordato come sia necessario “un calendario che stabilisca in modo certo il da farsi, così come accade già in altre città italiane e pugliesi”. Mentre è ricca la schiera degli indecisi, si contano come mosche bianche i negozi che resteranno aperti: è il caso di “Zara” e della centralissima libreria “Mondadori”. Fatte salve queste due eccezioni, lungo il corso, i visitatori potranno dilettarsi in tutti i modi possibili, tranne che facendo shopping. Le spese sono perciò rimandate.  
 
Barbara Politi