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Torre Veneri, l’Esercito ripulisce i canali di bonifica

Ora si attendono i rilevi veterinari della Asl sui molluschi. Andrea Guido: “Un contributo significativo per l’ambiente da parte delle autorità militari”.  Carlo Salvemini: “Aspettiamo di capire tempi e modi del campionamento”
 
Novità in arrivo in quel di Frigole, in un’area che più volte non abbiamo esitato a definire “zona di guerra” a causa delle polemiche e delle inchieste in corso presso la Procura della Repubblica di Lecce (nello specifico per le ipotesi di reato di disastro ambientale e gestione illecita di rifiuti speciali). Stiamo parlando del poligono di Torre Veneri, per il quale l’Esercito Italiano nutre molte speranze per il futuro relativamente ad un impiego sempre maggiore dell’area per attività di addestramento ma per il quale occorre un impegno concreto per conservarne l’ecosistema, in attesa degli interventi di bonifica promessi dal Ministero della Difesa. 
Nei giorni scorsi il personale della Scuola di Cavalleria agli ordini del generale Godio ha provveduto a rimuovere i sedimenti che ostruivano le foci a mare dei canali di bonifica presso l’area del poligono. Soddisfatto dell’intervento l’assessore comunale con delega all’Ambiente, Andrea Guido: “Al di là di tutte le problematiche sollevate negli ultimi mesi e legate all’utilizzo o meno dell’uranio impoverito -afferma Guido-, un’area dal così alto valore naturalistico merita di essere salvaguardata. Senza quest’intervento si sarebbe verificato il ristagnamento di tutte le acque degli stessi canali con ulteriori inconvenienti di carattere idrogeologico e un conseguente incremento della presenza delle zanzare in estate”. 
Novità anche sul fronte delle indagini sullo stato di inquinamento della terraferma e dello specchio d’acqua antistante: il Dipartimento veterinario dell’Asl di Lecce ha predisposto un piano per le analisi marine e terrestri da effettuarsi nell’area. In particolare le analisi biologiche saranno eseguite su alcuni campioni di molluschi, unica specie stanziale nei fondali marini (un’analisi condotta sui pesci sarebbe indicativa dell’effettivo stato delle cose). Questa notizia ha raccolto il plauso di Carlo Salvemini, capogruppo di Lecce Bene Comune, che per primi avevano chiesto questo tipo di indagine: Aspettiamo di capire tempi e modi del campionamento -ha dichiarato Salvemini-. E conoscere naturalmente gli esiti”.