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Torre Veneri, il poligono è on line

È attivo da qualche giorno il portale www.torreveneri.info che raccoglie informazioni, foto, video e documenti relativi al poligono militare di Frigole 
 
Adesso al poligono dell’Esercito più popolare d’Italia -dopo quello di Salto di Quirra in Sardegna- non manca proprio nulla. Dopo le segnalazioni, le testimonianze di ex militari dell’Esercito, gli esposti alla Procura della Repubblica per i presunti reati di disastro ambientale e traffico illecito di materiali pericolosi, le ispezioni di ufficiali dell’Esercito, tecnici dell’Arpa e carabinieri del Noe, un Consiglio comunale monotematico alla presenza dei vertici militari, i servizi in prima pagina su giornali (si veda la ns. copertina del 9 febbraio scorso) e tv anche nazionali, arriva un sito web interamente dedicato al poligono di Frigole, alle sue criticità ambientali dovute alla presenza documentata di metalli pesanti nel terreno e materiale bellico nei fondali dello specchio d’acqua antistante, alle sue incognite relative all’utilizzo o meno di munizioni all’uranio impoverito.
A spiegare il perché si sentiva il bisogno di realizzare questo portale è il suo webmaster Gabriele Molendini, tra i coordinatori dell’associazione Lecce Bene Comune, da oltre un anno in prima linea nella battaglia per far emergere le “verità nascoste” di Torre Veneri: “Quando più di un anno fa è iniziato l’approfondimento e la ricerca di notizie che ha costituito la base della nostra campagna di informazione e denuncia, poche cose mi erano note su quel poligono pur distante una manciata di chilometri da casa. Poi pian piano le informazioni si sono accumulate, le verità nascoste hanno incominciato a venire a galla. Tuttavia -sottolinea Molendini- sempre è rimasto il tarlo che tutte queste informazioni dovessero essere riunite ed offerte, a chi volesse sapere, in un contenitore unitario e facile da consultare. Ancora oggi nella stessa città di Lecce, a pochi chilometri dal poligono, i più ignorano dove esso sia ubicato”. 
La grafica del portale è semplice ma nel complesso ben strutturata, con le varie sezioni dalle quali è possibile scaricare documenti, foto o video, come Cielo duetreotto di Corrado Punzi, presentato ufficialmente il 10 maggio scorso e che mostra cosa c’è nei fondali antistanti il poligono e documenta le attività di recupero e traffico illecito di tali materiali). Per contatti: 347.1883395, moga62@libero.it