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Tennis, il Circolo “Stasi” di Galatina cede ai playoff di B1

Sconfitta a testa alta per il circolo tennis salentino, supetato in trasferta dal “Quanta Club” di Milano nella semifinale playoff di promozione

Si ferma in semifinale play-off la corsa alla promozione del Circolo Tennis “G. Stasi” di Galatina nel campionato maschile di Serie B1. Sul cemento del “Quanta Club” di Milano, la formazione salentina si è dovuta arrendere ai padroni di casa con il punteggio di 4-2.
Una sconfitta che brucia, ma che non cancella l’ottimo cammino compiuto dal CT Galatina, protagonista di una stagione di alto livello sia sul piano tecnico che umano.

L’incontro si era aperto con due sconfitte pesanti nei singolari da parte di Andrea Cardinale (2-6, 0-6 contro Marco Berti) e Jacopo Duma (1-6, 2-6 contro Marco Franzini), che avevano portato il Quanta Club sul 2-0. Galatina ha perà saputo reagire con orgoglio: Alessandro Bellifemine ha battuto Francesco Maria Gatti in tre set (6-2, 4-6, 7-5) dopo una battaglia di oltre due ore e mezza; subito dopo è arrivata la straordinaria vittoria di Matyas Lajos Fuele, che ha superato Moez Echargui con il punteggio di 6-4, 0-6, 7-5, riportando il punteggio sul 2-2.

Sono così risultati decisivi i doppi, dove l’esperienza e la compattezza dei padroni di casa hanno fatto la differenza: Berti/Echargui hanno sconfitto Duma/Mengoli per 6-1, 6-0, mentre Franzini/Gatti hanno chiuso i conti superando Bellifemine/Fuele con il punteggio di 6-3, 6-4.

Questo il commento del capitano, Donato Marrocco: “Non era facile affrontare una partita così importante in un circolo prestigioso come questo. Abbiamo vissuto un’infinità di emozioni: eravamo sotto 2-0, poi siamo riusciti a pareggiare, e nei doppi abbiamo dato tutto, anche con scelte coraggiose nelle formazioni. Purtroppo non è andata come speravamo, ma siamo comunque molto soddisfatti del campionato che abbiamo disputato. I ragazzi hanno messo in campo passione, determinazione e impegno in ogni incontro. Meritano solo applausi. Io ci ho creduto fino alla fine, e sono certo che avremo altre occasioni per rifarci. Grazie a tutti”.

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