Continua fino all’8 giugno la rassegna teatrale curata da Carla Guido che porta sul palcoscenico gli spettacoli realizzati dagli allievi delle scuole di Lecce
Si chiama Teatro in jeans la rassegna partita a Lecce il 26 maggio scorso in programma al teatro Paisiello e al chiostro dei Teatini. La specialità di questa kermesse, sotto la direzione artistica di Carla Guido, risiede nel fatto che gli indiscussi protagonisti non sono attori consumati, ma giovani e giovanissimi che si sono cimentati con grandi classici del teatro di tutti i tempi.
“Si tratta di una rassegna che dura da cinque anni -spiega Carla Guido, attrice e language coach per teatro e cinema-. Gli spettacoli sono stati sempre molto seguiti e stavolta si inserisce in un percorso già iniziato con la stagione di prosa che prevedeva degli spettacoli indirizzati ai ragazzi. È il teatro che si apre ai laboratori che si sono tenuti nelle scuole, laboratori che mostrano una certa attenzione verso il sociale, la musica e la danza. Il che mette in evidenza il ruolo formativo ed educativo del teatro, non solo perché porta i ragazzi a esibirsi di fronte a un pubblico in uno spazio reale, ma contribuisce a dare un senso di appartenenza alla città, alla comunità, che passa attraverso il luogo fisico del teatro Paisiello. I ragazzi in questo modo diventano uomini entrando a contatto con la cultura”.
Purtroppo la rassegna ha registrato una defezione, quella dello spettacolo dei cantieri Koreja con gli studenti del “Palmieri” su Macbeth, ma lo show è solo rimandato a data da destinarsi, a causa di alcuni ritardi nell’allestimento. Restano confermate invece le prossime tappe: dopo il primo spettacolo-adattamento su Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, il 1° giugno andrà in scena La scelta, pièce in coproduzione del Teatro dei Veleni con i ragazzi del “Quinto Ennio” sulla crisi economica, il cambiamento e la capacità di affrontare la difficile congiuntura, e il 4 giugno Italia mia, con cui gli studenti del IV° Circolo mettono in scena le specificità e le diversità del Bel Paese.
Il 5 giugno i ragazzi del II° circolo “Edmondo De Amici”, portano sullo stage W il ballo nel tempo e nello spazio, mentre il 6 giugno spazio a musica e cinema con i ragazzi dell’ “Ascanio Grandi” che interpretano le migliori colonne sonora del cinema in Con gli occhi della musica.
Chiudono la rassegna il 7 e l’8 giugno due grandi classici, rispettivamente del musical contemporaneo e del teatro greco-latino: si terrà infatti la messa in scena di Grease a cura del II° Circolo -che tratta del passaggio verso l’età adulta e anche della trasfigurazione del bullo- e Medea, spettacolo a cura del Liceo “Virgilio” e del Teatro Solatia, con la regia di Rosaria Ricchiuto che ha scelto un classico di Euripide.
Celebri o meno celebri queste pièce, resta una certezza, quella secondo cui la crescita dell’individuo, qualunque sia la sua età, ha a che vedere con la cultura: ci sono età che si incontrano in questi spettacoli, quelle degli studenti, dei loro parenti e degli insegnanti, a testimoniare che non è mai troppo presto (o troppo tardi) per accostarsi al teatro.
Angela Leucci