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Soste a pagamento, i grillini chiedono spiegazioni

Il gruppo “Casarano Cinque Stelle” scrive al sindaco Stefano in merito agli introiti di multe e parcheggi 

 

I sostenitori del partito di Beppe Grillo appartenenti al meet-up “Casarano 5 Stelle” chiedono al sindaco Giovanni Stefano dei chiarimenti sul servizio di gestione dei parcheggi a pagamento. Un servizio che a Casarano è effettuato dall’azienda “Sis – Segnaletica Industriale Stradale srl”, mediante l’utilizzo di parcometri elettronici. “Da una determina comunale -chiedono i grillini a Stefano- abbiamo appreso che alla Sis srl viene riconosciuta una percentuale del 71% dei soldi inseriti nei parcometri il 15% delle multe effettivamente incassate, oltre ad un ulteriore compenso di 30mila euro annui. Escludendo il 71% dei soldi inseriti nei parcometri, tutto ciò ci risulta non essere presente tra le ‘condizioni’ riportate nel bando di gara nel momento in cui veniva indetto, e sembra contrastare con l’art. 208 del Codice della Strada e la sentenza n. 10.620/2010 della Corte di Cassazione”. 

Infatti, a tal proposito è in piedi una denuncia alle autorità competenti da parte del Comitato Strisce Blu, secondo il quale, come ricordano gli stessi grillini “l’importo delle sanzioni deve rimanere nelle casse comunali e, di queste, il 50% dev’essere vincolato alla manutenzione stradale comunale, mentre le quote restanti devono essere usate per altri scopi purché si rimanga nell’ambito pubblico. Il riconoscimento -proseguono i grillini- del 15% alla Sis srl delle multe incassate è decisamente immorale, in quanto incoraggia, sprona ed incentiva i funzionari preposti a multare i cittadini e riduce al minimo il loro grado di tolleranza, perché direttamente interessati in tal modo ad incrementare i guadagni. Infine, per quanto riguarda i 30mila euro annui che il comune riconosce alla società in questione, che non erano presenti tra le condizioni del bando, ci chiediamo a che titolo vengano riconosciuti. Sicuramente -concludono dal Movimento Cinque Stelle- la collettività casaranese non si trova in condizioni tali da poter rimanere indifferente a questo tipo di situazioni, quantomeno ambigue e scellerate”.

 

Stefano Manca