Anche il sindaco Colafati è emozionato per l’arrivo delle spoglie del Santo e sottolinea: “Voglio ringraziare tutti per lo splendido lavoro svolto nell’organizzazione dell’evento”
La due giorni dedicata alla venerazione delle Sacre Spoglie di San Giuseppe da Copertino renderà Poggiardo una sorta di “capitale spirituale” della provincia. Anche a ragione di ciò, questo evento è stato atteso con trepidazione dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Giuseppe Colafati (nella foto), che vuole come prima cosa rendere il giusto omaggio a chi ha contributo ala realizzazione dell’evento: “Innanzitutto ci terrei a ringraziare i ragazzi di Copertino che, diretti da Ivan Raganato, hanno aperto la settimana con la messa in scena teatrale della vita di San Giuseppe. Un ringraziamento particolare anche al professor Spedicato e a Francesco Danieli dell’Università del Salento, a padre Giuseppe Rolli, guardiano del Santuario di San Giuseppe da Copertino, e a padre Pellegrini, responsabile regionale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali per la conferenza di approfondimento dello scorso mercoledì. Infine, un grazie particolare al nostro arcivescovo monsignor Donato Negro che insieme a don Gino, don Francesco e a tutto il comitato parrocchiale ha organizzato perfettamente questo avvenimento per noi particolare”.
Il primo cittadino spiega poi il legame tra la sua città e il Santo dei Voli: “Quest’anno ricorre il 385° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di San Giuseppe da Copertino avvenuta a Poggiardo per mano del vescovo di Castro, dopo che la sede vescovile venne trasferita nel nostro comune in seguito all’invasione turca. Questo evento ha legato in maniera indissolubile la sua figura con la nostra comunità; tutto cominciò nel 1963 quando per la prima volta le sacre spoglie giunsero a Poggiardo, accolte dalle autorità di allora: il sindaco Francesco Rausa, il vescovo monsignor Salvatore Rausa e il vice parroco don Totò Mileti”.
Colafati ha percepito e apprezzato il contributo di tutta la popolazione per organizzare una accoglienza degna dell’alto valore del Santo: “In questi ultimi giorni ho visto una comunità in gran fermento, con il Comitato parrocchiale attento a organizzare e a disporre con entusiasmo e nel contempo con serenità tutte le articolazioni della nostra cittadina; il tutto allo scopo di abbracciare e accogliere con calore e affetto le sacre spoglie del patrono secondario di Poggiardo. Infine, ci terrei ad evidenziare l’importante ruolo svolto dai giovani e dagli studenti nella preparazione e nella riuscita di questo importantissimo appuntamento”.
Il sindaco poi ricorda come le celebrazioni del Santo dei Voli proseguiranno nei prossimi mesi con la mostra fotografica di aprile San Giuseppe da Copertino nel mondo di Franco Copparo e quella organizzata da ArcheoClubCopertino da maggio a giugno dal titolo Il Santo dei Voli agli occhi del Mondo.
