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Scorrano, la Radiologia abbandonata a se stessa

Il sindaco Mario Pendinelli ha ordinato lo sgombero dei locali dell’attuale ambulatorio, ritenuto pericoloso per l’incolumità dei pazienti. Solo la burocrazia impedisce il trasferimento nella nuova struttura del “Veris delli Ponti”

 

Con una lettera inviata al direttore generale della Asl di Lecce, Guido Scoditti, e all’assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, il sindaco Mario Pendinelli ha comunicato di avere emesso un’ordinanza di “sgombero del reparto radiologia dell’Ospedale di Scorrano e contestuale ordine di trasferimento nel nuovo complesso destinato ad ospitare lo stesso reparto”. Una decisione giunta dopo “numerosi solleciti da parte dell’Amministrazione comunale e l’assunzione di responsabilità mia personale e degli uffici comunali. L’utilizzo della struttura storica, ormai ristrutturata, previsto per il mese di ottobre tarda a venire. Il servizio di radiologia è sistemato in locali fatiscenti, che costringono i pazienti a sostare sotto un puntellamento indecoroso sul piano igienico sanitario e preoccupante sul piano della sicurezza. Altri cantieri sono fermi da molto tempo, senza che si possa notare alcuna iniziativa da parte dell’Amministrazione della Asl, tesa a rendere migliore l’accoglienza del malato. Immaginando che ci potessero essere problemi conseguenti a lungaggini burocratiche, il Comune di Scorrano, nella sua interezza, ha ritenuto di doversi assumere parte di responsabilità con atti concreti che hanno portato all’emissione di una ordinanza”.
La Asl ha dimostrato poca considerazione “in una maniera tale che l’amministrazione di Scorrano non può accettare. Devo precisare che non è degno di un paese moderno accogliere, i cittadini in questo modo in strutture pubbliche e che non è accettabile un funzionamento così lento e farraginoso dalla macchina amministrativa. Allo stesso tempo, con rammarico, devo lamentare l’incapacità della Asl di dare almeno qualche risposta e, cosa ancora più grave, di dare corso agli impegni presi. Dispiace constatare ciò, soprattutto a chi, come me, ha cercato sempre di evitare la spettacolarizzazione della protesta e segnalare invece le difficoltà con precisione e senza enfasi”.
L’ordinanza di sgombero è arrivata perché la situazione è diventata insostenibile. “A causa degli interventi dì demolizione del vecchio fabbricato infatti, si sono prodotte ulteriori lesioni sui locali adiacenti che ne hanno compromesso la staticità, tanto da rendere necessario il puntellamento del soffitto del corridoio di accesso al servizio di Radiologia, corridoio dal quale devono necessariamente transitare sia pazienti interni dell’Ospedale, sia quanti, esterni, devono effettuare controlli radiologici ed altre parti del reparto. La caduta di calcinacci, le infiltrazioni di umido e la presenza stessa delle strutture lignee e metalliche di puntellamento pregiudicano quindi le condizioni igienico sanitarie degli ambienti“. Il sindaco Pendinelli conclude evidenziando che ci sono precise responsabilità politiche “nel totale abbandono che si è abbattuto sul Presidio Ospedaliero di Scorrano nel quale, oggi, si sta attuando solo la ostacolata programmazione del suo predecessore Rodolfo Rollo”.