In un convegno tenutosi nelle scorse settimane è stato tracciato il primo bilancio di Salento Doc, l’iniziativa lanciata da Telerama. Risultati molto positivi per le aziende del territorio
A sei mesi dal riavvio della campagna di comunicazione, Salento Doc traccia il suo primo bilancio. L’iniziativa nata già nel 1996, ha saputo trasformarsi in un vero e proprio progetto per la crescita economica e sociale del Grande Salento. Il monitoraggio è stato effettuato dalla società Studio Media, tramite telefonate e su somministrazione di questionari, su un campione di ben 3mila cittadini delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, metà donne e metà uomini, per tastare le dinamiche sviluppate durante la nuova edizione. Il 58% degli intervistati ha dichiarato di conoscere Salento Doc, soprattutto grazie al circuito televisivo e alla visibilità data da Telerama. Protagoniste le 56 aziende che hanno aderito al progetto: l’82% ha confermato di aver avuto riscontri positivi, con un incremento in termini di riconoscibilità dei marchi coinvolti dell’88% dei casi, una situazione che ha potuto aprire le porte a nuovi contratti commerciali. Ma la sfida -secondo il presidente di Mixer Media, Paolo Pagliaro (nella foto), è soprattutto culturale: “La consapevolezza del consumatore di acquistare i prodotti ‘made in Grande Salento’ nasce dalla volontà di incidere da protagonista sul benessere collettivo”.
E c’è un ultimo dato a far riflettere e a chiedere di continuare sulla strada di quest’impegno: prima di conoscere la campagna Salento Doc, solo il 32% degli intervistati prestava attenzione all’origine dei prodotti che acquistava. Dopo, sono stati ben il 62%.