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“Rivitalizzare il megaparcheggio e creare il ponte per la zona Pip”

Uno dei temi caldi proposti durante l’incontro del 19 marzo presso la Cartoffice sul quale è intervenuto il candidato del centrodestra, il sindaco uscente Antonio Fitto, è stata la possibile chiusura del centro storico alle automobili. Le esigenze provenienti da più parti  puntano sula creazione di parcheggi a raso vicini al centro per ovviare alla interdizione del traffico veicolare: “La prima cosa da fare è rivitalizzare il megaparcheggio di via Otranto, che non ha mantenuto le aspettative: nelle nostre intenzioni c’è la possibilità di agevolare il trasferimento, ad esempio, di un’attività commerciale bisognosa di ingrandirsi oppure creando un centro direzionale di uffici che garantisca vitalità, reddito e autonomia. Il megaparcheggio deve poter contare su un importo costante che renda possibile, in seguito, un insieme di investimenti: bisogna studiare ulteriori soluzioni per un migliore efficienza del centro storico”. 
Riguardo le attività produttive locali, il sindaco in carica definisce completa l’offerta commerciale, grazie all’impostazione data dall’Amministrazione che ha fatto di Maglie “un centro commerciale all’aperto”. Attività produttive che potranno trovare ulteriore sviluppo grazie alla futura assegnazione dei lotti inseriti nel Prg, ma che avverrà solo dopo il completamento del piano regolatore stesso e il chiarimento di alcune incongruenze con la Regione. “Successivamente -continua Fitto- occorrerà definire un Pug completo che possa soddisfare le esigenze del territorio: nelle previsioni c’è in progetto la realizzazione di un ponte di collegamento tra zona industriale e zona Pip, attraverso le somme recuperate dalla Regione e che verranno messe a disposizione dell’Asi. Auspico che questo progetto si realizzi, anche grazie alla creazione di un fondo di dotazione che permetta di intercettare subito le imprese che vogliono inserirsi a Maglie assegnando loro i terreni”. 
Ultimo tema proposto intorno al tavolo ha riguardato  verde urbano, ambiente e piste ciclabili, con un occhio a Villa Tamborino: “Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, in sinergia coi privati che, attraverso l’utilizzo degli spazi, permetterà la promozione delle attività commerciali. In questo senso si inserisce anche tutto il lavoro per il salvataggio e l’adeguamento di Villa Tamborino che adesso  potrà essere resa maggiormente fruibile”. Fitto ha sottolineato il forte impegno per la risoluzione della questione Copersalento: “Adesso è tempo di sistemare la piattaforma di depurazione, generatrice di disagi soprattutto nel periodo estivo, nonostante le rassicurazioni dell’Acquedotto Pugliese”.