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Ritornano nel borgo antico le “Puteche aperte”

Anche quest’anno il centro storico di Palmariggi sarà il palcoscenico naturale di un evento in grado di solleticare i sensi, attraverso la magia del connubio tra il “sapere dei sapori” ed i “sapori del sapere”
 
I prossimi 2 e 3 luglio, ritorna “Puteche aperte”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale “Mons Jovis” e giunta alla sua seconda edizione, che intende far rivivere l’atmosfera tipica delle antiche “puteche” di paese, attraverso la degustazione di pietanze che riportano direttamente al “sapere dei sapori“ della tradizione culinaria salentina fatta di “pezzetti”, pesce fritto, “pittule”, purè di “fave e cicore creste”, arrosti e formaggi locali, il tutto innaffiato dal buon vino del Salento.
Per una precisa scelta di promozione del territorio di Palmariggi e delle sue migliori espressioni artigianali, tutte le pietanze saranno a “chilometro zero”, ottenute quindi mediante il rigoroso utilizzo di prodotti proposti dai produttori locali e dalla terra di Palmariggi. Quest’anno è prevista, inoltre, la realizzazione di un laboratorio di pasta fresca,  attraverso il quale i partecipanti potranno scoprire i segreti e le tecniche per fare delle ottime orecchiette, sagne e “maccarruni”.
La promozione delle buone tradizioni artigianali passa anche attraverso la seconda edizione del “concorso dell’olio paesano” che premierà il “miglior olio senza etichetta”, ed al quale potranno partecipare tutti i piccoli produttori locali e le famiglie di Palmariggi, che producono olio per il proprio consumo personale e familiare. 
Puteche aperte, però, vuole essere anche un volano per la diffusione dei “sapori del sapere”, attraverso l’amalgama della tradizione enogastronomica con la musica, la pittura, l’arte della ceramica salentina e la letteratura. Le due serate saranno, quindi, allietate dalla musica tradizionale e dalla pizzica del gruppo Cunserva Mara e dalle originali rime proposte da P40, eclettico e moderno cantastorie salentino, mentre il dedalo di viuzze del centro storico sarà la cornice delle esposizioni di quadri e creazioni in ceramica di artisti locali. 
Novità assoluta dell’edizione 2011 è lo spazio dato alla letteratura italiana: domenica 3  luglio alle 21, con il patrocinio della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo ed in collaborazione con l’Associazione Culturale “Presidi del Libro”, “Puteche aperte” inaugura l’apertura di una finestra letteraria, ospitando un artista di eccezione, Roberto Pazzi, che presenterà il suo ultimo romanzo Mi spiacerà morire per non vederti più. Pazzi è scrittore, poeta e docente universitario, un personaggio unico e con un curriculum di premi nazionali ed internazionali che parla da solo. 
Non ci resta che augurare a tutti i visitatori la possibilità di vivere due bellissime serate, “in tutti i sensi”.