Proteste dalla Giunta comunale per la soppressione del servizio di Primo Intervento presso il nosocomio cittadino, in attesa dell’attivazione della Casa della Salute (per cui non si hanno ancora tempi certi)
“Cercherò di fare la voce grossa a beneficio della città, ma chi non ci darà una mano compirà un cattivo servizio alla comunità, non alla maggioranza”. Con queste parole il sindaco Antonio Fitto ha ribadito con forza la necessità che la Casa della Salute sia avviata al più presto, o che almeno non si fosse smantellato l’esistente. Più specificamente, ci si riferisce al Primo Soccorso, che invece di restare a Maglie in attesa di essere potenziato, è stato eliminato. Il 18 luglio, infatti, la Asl di Lecce ha cancellato da Maglie il punto di Primo Intervento, con la ricollocazione in altre strutture ospedaliere del personale infermieristico, di supporto e medico attualmente in servizio presso lo stesso presidio di Maglie.
Nella Casa della Salute, secondo il progetto, ci devono essere, tra l’altro, la postazione del servizio di emergenza 118, il punto di Primo Intervento e la continuità assistenziale per il trattamento in loco delle patologie caratterizzate da codice verde e bianco, e l’eventuale trasferimento dei pazienti con patologie non gestibili direttamente. Il tutto rappresenta un’incongruenza: la Casa della Salute sembra ancora lontana, ma intanto vengono smantellati dei servizi che invece sarebbero previsti dal progetto stesso. “Le ovvie conseguenze -fanno sapere dalla Giunta comunale- sono che l’attivazione della Casa della Salute è di fatto rinviata, l’ospedale di Scorrano, privo di uomini e mezzi, dovrà sperare in miracoli impossibili da parte degli operatori del Pronto Soccorso, già oberati da un carico di lavoro eccessivo, con la conseguenza che non si potrà garantire alcuna assistenza sanitaria a tutto il nostro territorio, e si prolungheranno i tempi di stazionamento in corridoio dei pazienti in attesa di essere assistiti”.
Intanto, giovedì si è tenuta a palazzo di Città la conferenza dei capigruppo per stabilire la data del prossimo Consiglio comunale, che si riunirà in seduta aperta per discutere l’ordine del giorno della maggioranza: “Ridare dignità al diritto alla salute: riapertura immediata del punto di primo intervento e attivazione della Casa della Salute a Maglie”. Con questo ordine del giorno si vuole richiedere l’immediata attivazione del punto di Primo Intervento a Maglie, quale passaggio necessario, propedeutico all’attivazione della Casa della Salute nello stabilimento ospedaliero magliese, indispensabile per decongestionare il Pronto Soccorso di Scorrano e, quindi, assicurare a tutti il giusto diritto alla salute, oltre che chiedere alla Asl e alla Regione tempi certi sulla concreta attivazione della Casa della Salute, e di invitare la Asl a riequilibrare il numero di posti letto parametrandoli al numero di abitanti dell’area adriatica con il conseguente potenziamento delle strutture ospedaliere di riferimento, quale intervento irrinunciabile in attesa delle determinazioni circa la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale.
Angela Leucci