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Rifiuti in fiamme vicino al centro sportivo Outline

Da tempo, percorrendo la strada provinciale che collega Lecce a Torre Chianca, vi era la sensazione che qualcosa stonasse con l’ambiente circostante. Non si trattava delle pale eoliche site nei dintorni, che, simbolo della speranza di un mondo più pulito, già si sono integrate piacevolmente col resto del paesaggio. La nota stonata era rappresentata da una piccola discarica, collocata circa all’altezza del 3 km da Lecce. Più che una vera e propria discarica abusiva, lo scempio d’immondizia era costituito da un accumulo di sacchetti di rifiuti depositati accanto ai bidoni della spazzatura, originatosi nel tempo a causa dell’inefficienza del normale servizio di raccolta e dell’abitudine dei residenti a continuare a conferire lì i propri scarti.
Ma la presenza di una discarica a cielo aperto ormai non basta più a farci indignare e a farsi notare, tanto ne siamo tristemente abituati. In questo caso, la stonatura dipendeva dal fatto che l’accumulo d’immondizia fosse sito in prossimità dell’ingresso del complesso Outline, noto non solo come apprezzato centro sportivo, ma anche come uno dei luoghi più “fashion” dell’estate salentina. Tale disarmonia non è passata inosservata a qualche benemerito cultore locale dell’igiene e dell’ordine, il quale ha pensato bene di dare un colpo di spugna appiccandovi fuoco. Quello che ne è rimasto, oltre alla permanenza dei rifiuti incendiati e ai veleni alla diossina che il fuoco ha generato, è il triste sentore che l’emergenza rifiuti nel Salento sia una realtà più concreta di quanto si possa immaginare. 

 

(G. D. M.)