“La questione va avanti ormai da un bel po’ di tempo, e tra continui rimandi e rinvii oggi esplode in tutta la sua drammaticità”. La denuncia di Maria Ester Cardigliano, responsabile dell’Associazione per i Diritti degli Esseri Viventi (Adev), riporta in piena luce un problema, quello del randagismo, al quale a Ruffano dal Palazzo non si riesce a trovare una soluzione. Due anni fa l’Amministrazione comunale aveva promesso all’Adev il proprio impegno per arginare il grave fenomeno del randagismo sul territorio comunale e per questo aveva lanciato la campagna “Un cane per amico”, predisponendo un contributo di 250 euro l’anno per 2 anni in favore di chi avesse adottato un cane vagante sul territorio ruffanese. Quella “missione” non è mai stata avviata, e l’unica “agevolazione” ai volontari dell’Adev è stata la concessione del pallone tensostatico come struttura-rifugio per gli animali ammalati. “Ora però -spiegano dall’Adev- i cani in stallo presso l’ex palazzetto sono guariti o cresciuti, ma non sono stati ancora adottati. Tutti i giorni hanno bisogno di mangiare e di essere puliti, cosa che facciamo con grande amore e sacrifici, ma soprattutto hanno bisogno di una famiglia. Quando arriveranno gli aiuti promessi dal comune?”.