Può un’arte di lunga tradizione artistica come quella della lavorazione della cartapesta continuare a coniugarsi felicemente con la cultura del nostro secolo, mostrandosi ancora feconda e innovativa? Una risposta a questa domanda l’ha voluta fornire il “Premio Cartapesta 2009”, tenutosi martedì 20 ottobre, a Lecce nelle sale del Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”. L’iniziativa, alla sua prima edizione, non poteva avere migliore ubicazione che nel capoluogo salentino, città che fin dal ‘700 si è distinta nella produzione artistica della cartapesta e ha dato i natali a illustri rappresentanti della sua lavorazione, tra i quali ad esempio Mauro Manieri.
La commissione che ha dovuto giudicare le venti opere in gara provenienti da tutta Italia era composta da Antonio Cassiano, direttore del Museo “Sigismondo Castromediano”, Ruggero Martines, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, Mario Cazzato, titolare della Libreria del Sole – Studio Bibliografico, Eliana Farotto del Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica) e Lidiana Miotto del Centro Restauro Materiale Cartaceo.
Quattro gli artisti premiati: Paolo Arnò con “Pop chair – Sedia d’artisti”, Silvana Bracchi con “Cavallo”, Francesca Carallo con “Scultura luminosa Bolash” e Cosimo Raccaniello con “Armonia”. Oltre alle quattro opere vincitrici, la giuria ha assegnato due menzioni speciali a Maria Stefanelli con “Fili d’erba” ed Elena Bonuglia con “La prima luce”.
Giorgio De Matteis
