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Quaresima, tempo di Caremme. E per loro anche un concorso a Tuglie e Sannicola

Sesta edizione di un’originale iniziativa ideata dall’associazione Ekagra di Tuglie, in collaborazione con i comuni di Sannicola e Tuglie. Nei due centri le “caremme”, simbolo salentino della Quaresima per rappresentare il tempo del pentimento e del sacrificio dopo le baldorie e gli eccessi dei saturnali, argomentano un particolare concorso. La caremma è la tradizionale figurazione di una vecchina vestita di nero che in una mano tiene il fuso e la lana da filare, quali simboli della laboriosità del tempo e della vita che trascorre. Il tempo della penitenza e dell’astinenza viene rappresentato e scandito dalle sette piume di gallina, una per ogni settimana della quaresima, conficcate in un’arancia (o una patata) attaccata all’altra mano. 
Il concorso è esteso ai residenti dei due comuni limitrofi di Sannicola e di Tuglie e su ogni realizzazione si esprimerà un giuria popolare che fino al 21 marzo prossimo avrà modo di ammirare le caremme in foto su dei grandi pannelli esposti in Piazza Garibaldi a Tuglie e in Piazza della Repubblica a Sannnicola. Quattro le categorie in concorso. Si voterà per la caremma più bella, per quella più spaventosa, per la più simpatica e la più originale. Nel pomeriggio di domenica 4 aprile 2010, tutti i fantocci saranno condotti in una “simpatica” passeggiata per le vie dei due paesi, fino a giungere in via Firenze di San Simone. Qui, intorno alle 20.30, dopo le premiazioni di rito, le caremme saranno bruciate , come da tradizione, in un falò.    (D. G.)