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Quando il cinema parla salentino

In grazia di Dio, Ogni volta che parlo con me, Una donna per amica e Allacciate le cinture: sono quattro le pellicole girate nel Salento che stanno riscuotendo ovunque consensi 

 

È davvero un periodo d’oro per i film girati nel Salento e finanziati dall’Apulia Film Commission lo scorso anno. La prima grande soddisfazione è arrivata con Edoardo Winspeare e il suo In grazia di Dio, che è stato proiettato al Festival del Cinema di Berlino: si tratta di una delle pellicole più genuine, autentiche, commoventi del regista di Depressa, che è riuscito a emozionare con una storia autentica. Diverso nella tematica, in queste settimane è uscito anche in anteprima al cinema Elio di Calimera Ogni volta che parlo con me di Ippolito Chiarello e Matteo Greco: la pellicola è la storia del barbone Ippolito, che negli ultimi anni ha portato nelle piazze di tutta Europa un’idea nuova del teatro, quella del barbonaggio teatrale, dimostrando come l’arte deve essere qualcosa che viene da dentro e che si può esprimere solo quando si hanno delle cose importanti da comunicare. 

Ma la più grande attesa è stata sicuramente per le due pellicole di rilevanza nazionale che sono uscite negli ultimi giorni, entrambe girate in Salento. La prima è Una donna per amica di Giovanni Veronesi, con Laetitia Casta e Fabio De Luigi, accompagnati da un cast “importante” che vede la presenza di Geppi Cucciari, Virginia Raffaele, Flavio Montrucchio e Adriano Giannini. La storia è quella di un amore “pensato”, che emerge nel momento in cui la protagonista femminile si sposa, causando nell’amico del cuore una sorta di gelosia, di comprensione del bisogno d’amore, un amore latente che non si era rivelato fino a quel momento. 

Red carpet per Ferzan Ozpetek e il cast di Allacciate le cinture, seconda pellicola salentina del regista turco naturalizzato italiano. Martedì scorso si è svolta presso il cinema Massimo di Lecce l’anteprima del film che da questa settimana è in tutte le sale d’Italia a farci sentire tutti un po’ più romantici. Ecco la sinossi del film, come riportato nelle note di regia: “Gli amori e il tempo. Ma non sono amori qualunque. Quello di Elena per Antonio è una passione improvvisa, travolgente e corrisposta. Ma è una passione proibita: Elena sta con Giorgio mentre Antonio è il nuovo ragazzo della sua migliore amica Silvia e in più tra i due sembra non esserci alcuna affinità, né stima. Ma l’attrazione tra Elena e Antonio esplode ugualmente, contro ogni regola anche a scapito di scompigliare le vite di tutti. Sono trascorsi 13 anni, Elena è sposata con Antonio, ha due figli e nel frattempo insieme al suo migliore amico Fabio ha realizzato il suo sogno di aprire un locale di successo. Le vite di tutti sembrano realizzate e le antiche turbolenze scomparse. Il nuovo equilibrio subisce però una scossa con l’arrivo di una malattia improvvisa e insidiosa che colpisce Elena mettendo a dura prova i sentimenti di tutti. L’uscita di Elena dal tunnel non sarà un viaggio solo verso la guarigione fisica ma soprattutto verso una guarigione dei sentimenti e dei rapporti tra tutti coloro che la circondano”. 

 

Angela Leucci