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Primo cittadino

Paolo Perrone è il sindaco più amato in Italia nel 2012 secondo l’ultima indagine di Datamonitor. Un grande consenso popolare, che lo ha reso ancora più forte per affrontare le sfide che il governo della sua città comporta, come la lotta all’Imu, la spending review, i trasporti urbani, Torre Veneri e la candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura per il 2019 
 
Non capita spesso che un sindaco, vittorioso alle elezioni amministrative 2012 con il 64,30% dei consensi, risulti essere anche il sindaco più apprezzato in Italia. È quanto è merso nei giorni scorsi dai risultati della 18esima edizione dell’indagine “Monitorcittà” dell’istituto di ricerca Datamonitor sul consenso popolare nei confronti dei sindaci, che vede posizionarsi al primo posto proprio il sindaco di Lecce Paolo Perrone con un indice di gradimento pari al 64,2% di preferenze. Al secondo posto Mario Lucini (Como, centrosinistra) con il 63,8% ed in terza posizione Vincenzo De Luca (Salerno, centrosinistra) con il 63,5%. 
“Monitorcittà” è il sondaggio semestrale che elenca i sindaci dei capoluoghi di provincia che risultano essere al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini intervistati telefonicamente dal 15 ottobre al 19 dicembre scorso. In particolare i dati della ricerca in oggetto si riferiscono al secondo semestre 2012 ed evidenziano per Paolo Perrone un incremento del 4,4% nell’indice di gradimento rispetto al primo semestre dello stesso anno. 
Grande naturalmente è stata la soddisfazione del diretto interessato -che nell’intervista che segue ci ha espresso il suo pensiero- ma soprattutto è grande l’entusiasmo che è esploso tra i colleghi e simpatizzanti della parte politica alla quale Perrone appartiene, e per il quale nutre gradi speranze. Tra tutti riportiamo l’intervento del presidente della Provincia di Lecce e coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Gabellone: “Grande merito a Paolo, se è riuscito a avviare e concretizzare un’imponente risanamento finanziario dei conti pubblici, un risanamento che non ha dimenticato lo sviluppo, le opere pubbliche, una riqualificazione complessiva che in questi 6 anni ha riguardato periferie e parti della città per decenni condannate all’emarginazione”. 
Orgoglioso del risultato dell’amico anche Damiano D’Autilia (nella foto in basso), capogruppo Pdl nel Consiglio comunale leccese: “I cittadini di Lecce hanno già dimostrato, con i risultati delle scorse amministrative, di aver apprezzato il lavoro del sindaco Paolo Perrone nel primo mandato di governo. Complimenti a Paolo, il cui impegno viene gratificato dall’affetto della sua comunità, lucida e cosciente degli sforzi che questa Amministrazione comunale sta facendo in un momento obiettivamente critico”.