Gli immobili saranno agibili presumibilmente per l’estate 2011. La rimozione delle macerie, intanto, consentirà di chiarire definitivamente le cause del disastro
Cominceranno fra qualche settimana i lavori per la messa in sicurezza degli immobili interessati dal crollo avvenuto il 31 gennaio dello scorso anno in piazza Dante a Castro marina. Il “Consorzio di recupero”, costituito da 22 proprietari e presieduto da Marcello Vernola, ha già provveduto, infatti, ad assegnare l’appalto per il recupero e la ristrutturazione degli edifici crollati. Ad aggiudicarsi i lavori è stata una ditta della provincia di Matera specializzata nella ricostruzione di immobili pericolanti, la quale, dopo aver stipulato regolare contratto, avrà 40 giorni di tempo per la messa in sicurezza provvisoria dell’area interessata dal crollo, da più di un anno sottoposta a sequestro.
L’impresa dovrà dapprima procedere alla rimozione delle macerie che ostruiscono l’ingresso dei locali commerciali ubicati a piano terra, per consentire ai consulenti tecnici d’ufficio, nominati dalla Procura della Repubblica di Lecce, di effettuare le dovute perizie al loro interno. In tal modo, dunque, potranno essere finalmente accertate le cause e le eventuali responsabilità del grave disastro edilizio: nel fascicolo aperto contro ignoti dal sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini, la titolare dell’inchiesta, è ipotizzato il reato di crollo colposo. In un secondo momento, si passerà, quindi, alla ricostruzione degli stabili crollati, intesa come intervento di consolidamento e recupero degli stessi, per restituire a piazza Dante il suo antico splendore.
È del tutto improbabile, tuttavia, che i lavori giungano al termine per la prossima stagione estiva, durante la quale il cantiere rimarrà ancora transennato. D’altra parte, tenuto conto che le perizie tecniche da effettuare richiederanno tempi certamente non brevi, è ipotizzabile che in quel periodo la delicata opera di ricostruzione da realizzare si trovi soltanto all’inizio. Pertanto, bisognerà attendere almeno il principio del prossimo anno perché i lavori giungano a buon punto. Il sindaco Luigi Carrozzo auspica che gli immobili possano essere agibili per l’estate del 2011.
Mariapia Garrapa