Grazie ad un finanziamento regionale l’Amministrazione abbatterà le barriere architettoniche presenti nella struttura e consentirà un notevole risparmio nei costi energetici
La Regione Puglia finanzia un progetto presentato dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza, igiene del lavoro e l’abbattimento delle barriere architettoniche sull’edificio della Scuola Media “Don Bosco”.
L’intervento previsto dall’amministrazione comunale guidata dal Aldo Tarantini, con una spesa di 322mila euro comporta la realizzazione di nuovi impianti, il rifacimento di intonaci e pavimenti, del parapetto, delle vie d’esodo, delle scale antincendio e, per migliorare la fruibilità da parte di diversamente abili, saranno riadeguati i servizi igienici e realizzate scale e un montascale elettrico. Una novità rilevante si registra invece sull’ottimizzazione del microclima. Il sistema progettato garantisce infatti un miglioramento sia delle prestazioni invernali, grazie all’installazione di nuovi infissi a bassissima trasmittanza termica ed al ricambio forzato con recupero di calore, che estive, con il sistema infissi, tende e Uta regolato dalla centralina elettronica programmabile sulla conoscenza dei dati microclimatici esterni (come temperatura, soleggiamento, velocità e direzione del vento) ed interni (come le temperature, i carichi inquinanti dell’aria e le temperature sulla struttura).
“Tutti questi accorgimenti non aggiungono niente di nuovo -spiega l’ingegnere progettista Tommaso Meleleo– se si pensa che tali accortezze naturali sono sempre state utilizzate nell’edilizia di tutto il mondo e che soltanto nell’ultimo secolo noi occidentali con l’energia fossile apparentemente a buon mercato, abbiamo preferito le pareti in vetro, i minimi spessori di muri e solai ignorando l’esposizione solare degli edifici, ben sapendo che con le caldaie e i condizionatori si può adattare il microclima interno alle nostre necessità. Dal nuovo sistema ‘edificio-impianti’ realizzato nella Scuola Media di Cutrofiano -conclude l’ingegnere Meleleo- raccoglieremo i dati di esercizio per ricavarne informazioni sul comportamento reale della struttura e su clima locale, mettendoli a disposizioni di quanti vorranno raccogliere la sfida della progettazione e realizzazione di edifici bioclimatici, sia pubblici che privati, nel Salento”.
(D. G.)
