Un gruppo di giovani ha propone di utilizzare i terreni dell’ex Istituto Agrario per realizzare un orto sociale
Un’area pubblica inutilizzata da trasformare in un orto sociale: è il progetto “Casa Biho”, presentato nei giorni scorsi alla città presso la Cantina “Schola Sarmenti”. Un gruppo di giovani neretini propone infatti di utilizzare i tre ettari di terreno dell’ex Istituto Professionale Agrario, situati sulla via per Galatone, per dare vita ad un luogo in cui integrare aspetti culturali e necessità di autosufficienza economica del territorio. Si tratterà quindi non solo di recuperare terreni per coltivare vigneti e frutteti, ma anche di coinvolgere agricoltori tradizionali, disoccupati e soggetti provati da diverse forme di disagio.
L’idea dei promotori è quella di creare percorsi di promozione umana e di giustizia sociale mediante il contatto con le piante e gli animali. L’agronomo Bruno Vaglio ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le scuole attraverso apposite convenzioni, istituendo “percorsi didattici mirati e corsi di agricoltura per frenare i processi di globalizzazione e omologazione alimentare, cosa possibile grazie ad una corretta alfabetizzazione ecologica”.
Stefano Manca
