Al laboratorio di comunità di Tricase al via tre “per-corsi” per la sostenibilità ambientale e il buon cibo
“Presso l’ex Macello, in via Marina Serra a Tricase, Amministrazione Comunale, Regione Puglia e Ciheam Bari nell’ambito del Progetto ‘Food4Health’, finanziato con fondi Interreg Italia-Albania-Montenegro, hanno consentito la nascita del ‘Laboratorio di Comunità Tricase’, un polo che mira a divenire riferimento per le realtà produttive del territorio ed il consumo consapevole, aperto alle relazioni e allo scambio di esperienze e buone pratiche tra le comunità, relativamente al cibo e alla sua produzione e trasformazione, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale”. Con queste parole il presidente della “Cooperativa Agricola food4health Community”, Vincenzo Chiarello, presenta la nuova iniziativa sociale che sta prendendo vita a Tricase.
“Chiunque conduce o ha voglia intraprendere attività professionali o un semplice hobby può prendere parte a questi corsi che, destinati a operatori d’azienda, ma soprattutto a giovani e appassionati di tutte le età, forniscono sia nozioni teoriche sia conoscenze e abilità pratiche importanti”. Questa è invece la descrizione dell’offerta elaborata dalla cooperativa da parte del curatore dei corsi, Daniele Sperti, che poi continua: “Si parte con potatura e gestione dell’olivo, sabato 16 e domenica 17 marzo. In un momento in cui assistiamo ad una certa regressione del fenomeno del disseccamento dell’olivo, diventa importantissimo conoscere e adottare pratiche colturali intelligenti, che consentano di curare e anche di riportare in produzione il nostro bosco diffuso degli ulivi, una coltura che ha caratterizzato non solo il paesaggio ma anche la storia produttiva, economica e sociale delle nostre comunità locali”.
Tra i formatori coinvolti nel progetto, anche Raffaele Antonello, potatore scientifico della Scuola Potatura Olivo diretta dal prof. Giorgio Pannelli: “Durante questi due giorni di full immersion verrà approfondita la gestione sostenibile dell’oliveto e in particolare la potatura a vaso policonico. Questo modello di allevamento più di altri, assecondando il portamento naturale della pianta, ne consente un’impostazione che facilita le successive operazioni di gestione e raccolta, a vantaggio di una maggiore e più efficiente produzione”.
Lo stesso professore Panelli, inoltre, fornisce ulteriori dettagli: “Con i nostri corsi in tutta Italia, la scuola vuole promuovere un modello di gestione dell’oliveto che mette finalmente d’accordo la salute e la fisiologia della pianta d’olivo con gli interessi produttivi e di sostenibilità economica di chi la coltiva”.
Si possono avere maggiori informazioni e conoscere le modalità di iscrizione di questo e degli altri due corsi in programma in primavera scrivendo via whatsapp al 3207709937 o via mail a laboratorio@food4healthcoop.it.