Il portale www.italiaambulante.com si conferma il principale riferimento nazionale per questa categoria di commercianti, grazie al potenziamento del suo servizio
Più di un anno e mezzo fa presentavamo il sito www.italiaambulante.com come il principale portale nazionale rivolto alla categoria dei commercianti ambulanti. A distanza di tempo, questa leadership è stata confermata da quotidiani e riviste di tiratura nazionale e da numerosi post pubblicati su internet e adesso questo servizio elettronico, con sede a Poggiardo, ha aggiunto nuove funzioni e avviato particolari iniziative. Le cifre parlano da sole: in questi primi mesi cinque mesi il sito ha superato la soglia delle 300mila pagine sfogliate, registrando numerosissimi click da tutte le parti del mondo.
L’amministratore del portale Tommaso Lezzi ha sfruttato anche le potenzialità di Facebook creando due account di Italiaambulante che registrano rispettivamente più di 3mila e di 1.500 richieste di contatto. Tra le nuove possibilità offerte ai commercianti ambulanti, la decisione di mettere loro a disposizione delle pagine gratuite personalizzate e interamente destinate a promuovere i punti vendita ambulanti. Lo staff di Italiaambulante è stato anche in grado di trasformarsi in un importante punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro; sono stati infatti creati tre link di annunci dedicati rispettivamente agli organizzatori di eventi in cerca di ambulanti, alle aziende che necessitano di ambulanti come loro rivenditori e ai commercianti che al contrario offrono la loro attività. Rilevante soprattutto a livello socio-economico è la partecipazione di Italiaambulante ad un progetto presentato al Ministero dell’Interno da “Integra”, associazione che opera per favorire l’integrazione degli immigrati e che vede nel portale un ottimo strumento atto a questo scopo, vista anche l’alta percentuale di immigrati ed extracomunitari che praticano attività ambulante. Non manca poi sul sito un riferimento alla direttiva europea Bolkestein che elimina il rinnovo automatico delle concessioni agli ambulanti e penalizzando (soprattutto in Italia) un settore già di per sé svantaggiato. “Auspico che lo stato intervenga presto per difendere gli ambulanti”, afferma Lezzi che poi si dimostra disponibile a collaborare nell’eventuale organizzazione del Mercatino di Poggiardo, forte anche delle stesse precedenti esperienze.
Alessandro Chizzini
