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Peyla: “E’ tutto pronto per far partire il filobus”

Strisce blu, autobus e filobus: il nuovo presidente della Sgm espone obiettivi e strategie future

 

È un Gianni Peyla a tutto tondo quello che ha risposto alle sue prime domande da neo presidente della Sgm. Ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la mobilità in città, delineando obiettivi e linee operative della sua società. E non ha tralasciato di rendere conto sulla questione più scottante del suo settore di competenza, quella del filobus: “È tutto pronto per farlo partire -sottolinea con fermezza l’ex assessore al Traffico- stiamo per dare avvio alle selezioni dei tecnici, degli autisti e del direttore di esercizio. Con l’ingegnere Borrelli abbiamo già fatto una bozza di contratto da presentare al Comune”. Affermazioni buone per chiunque a spazzare il campo dai dubbi sull’avvio del servizio, ma forse ancora non sufficienti a convincere i cittadini leccesi che, stanchi di continui rinvii e promesse non mantenute, fanno la parte di San Tommaso e non crederanno al filobus finché non ci avranno personalmente messo piede sopra. Eppure Peyla snocciola con convinzione da vendere i suoi dati su tempi e modalità del servizio, descrivendo un sistema di trasporto degno di una moderna città europea, quale Lecce aspira a presentarsi: “Sono previsti 11 filobus in esercizio e uno di riserva. Con tutte queste forze in campo saremo in grado di garantire nelle ore di punta una frequenza di almeno 8 – 10 minuti”.
Moderno ed efficiente sarà anche il sistema di informazione sui percorsi, sulla frequenza delle corse e sui tempi di attesa: “Nelle prossime settimane saranno installate 520 nuove paline -ha spiegato il presidente della Sgm- sulle quali verranno riportati gli orari di passaggio dei bus oltre all’itinerario della linea. Nella zona centrale di Lecce, invece, installeremo 25 paline ‘intelligenti’, a display luminoso, in grado di indicare i tempi di attesa”. Inoltre, verranno collocati 20 tabelloni sui quali sarà indicata la rete del trasporto pubblico, per consentire agli utenti di organizzare il proprio percorso, di studiare i cambi necessari e scegliere l’autobus più utile al proprio tragitto. Sarà, infine, potenziato anche il sistema di pensiline. Ne verranno installate 58 corredate di panchine, portando a 150 quelle presenti in città. Un’ultima novità anticipata dal neo presidente sul filobus è quella relativa ai suoi costi di utilizzo. Per i primi tempi, infatti, è stato deciso di consentire l’uso gratuito del nuovo mezzo, una manovra intelligente, sicuramente utile a vincere la diffidenza dei Leccesi verso il filobus e a promuoverne da subito il suo utilizzo.
Ma il filobus non è stato l’unico argomento affrontato da Peyla. Anche la rete dei bus urbani, infatti, sarà oggetto di un potenziamento: “Per le corse più utilizzate dall’utenza garantiremo una frequenza di passaggio in linea con le altre città”, ha sottolineato l’ex assessore, aggiungendo poi alcuni importanti dettagli su un’altra discussa questione, quella dei trasporti verso l’Ecotekne. “La linea per Ecotekne, che oggi riesce a trasportare quattromila studenti al giorno, verrà ulteriormente potenziata grazie all’arrivo di altri 9 autobus”. Il capoluogo salentino è dunque pronto a una vera e propria rivoluzione della mobilità, grazie a quello che aspira a divenire un sistema di trasporto pubblico moderno ed efficiente. Almeno questa è l’aspirazione del nuovo presidente della Sgm, che tra gli obiettivi primari pone l’incremento dell’utenza: “I passeggeri dei mezzi pubblici sono passati da circa 750mila nel 2004 a 1 milione e mezzo nell’anno passato. Entro la fine del 2009 vorremmo trasportarne almeno 2 milioni”. Anche i parcheggi della città sono nell’elenco delle linee operative della Sgm. In particolare, sarà aumentato il numero di strisce blu, le quali però non andranno a scapito dei posti per la sosta gratuita, poiché verranno incrementati anche quelli.
Infine, Peyla rivolge un ultimo pensiero a Giuseppe Ripa, suo successore all’assessorato al Traffico, elogiandone l’operato: “Ripa ha gettato le premesse per una serie di miglioramenti della viabilità urbana. Dopo aver vietato l’ingresso in città agli autobus turistici, dopo aver bloccato l’accesso di 130 bus extraurbani che nelle ore di punta invadevano la città e dopo aver rivitalizzato le corsie preferenziali, oggi la circolazione è decisamente migliorata”.

 

Giorgio De Matteis