Sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale si decurtano le indennità di funzione del 10% a favore di servizi migliori per la comunità
Il tanto pubblicizzato taglio dei costi della politica di cui si parla insistentemente è stato applicato concretamente dal governo cittadino. Il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali prevede che ai sindaci e ai componenti dell’esecutivo compete una indennità di funzione il cui importo è determinato dal Ministero dell’Interno di concerto col Ministero del Tesoro. L’Amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Antonio Musarò in carica da giugno 2008 rinuncia ora ad una parte della sua indennità di funzione, con un risparmio di costi per la pubblica amministrazione pari a 1.300 euro al mese. Già in occasione della seduta del consiglio del 26 maggio scorso, il capogruppo dell’Udc, Mario Turco, prima dell’approvazione del bilancio aveva proposto all’esecutivo e al sindaco di decurtarsi le proprie indennità e adesso questo provvedimento permetterà alla comunità di usufruire di servizi più efficienti e utili. Attualmente gli importi fissati ammontano a 2.927,70 euro per il sindaco, 1.610 per il vicesindaco e 1.317,00 euro per gli assessori, i cui importi saranno dimezzati nel caso di lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa. La riduzione del 10% è stata applicata con decorrenza dal 1° ottobre scorso.
“Non appena c’è stata l’opportunità -spiega il vicesindaco Claudio Pispero- abbiamo deciso di decurtare tutte le nostre indennità, anticipando anche quanto la legge disciplinerà per il 2011, a favore di tutti quei progetti che questa Amministrazione comunale ha già in cantiere. Sarebbe stato nostro desiderio poter utilizzare le somme risparmiate in particolari settori quali servizi sociali, arredo urbano, creazione e manutenzione di attrezzature per i parchi pubblici. Purtroppo, la normativa prevede che dette somme rientrino all’interno del bilancio. Sarà nostra cura cercare di portare avanti i progetti anzidetti”. Anche la presidente del consiglio comunale in carica, Tina Ciardo, ha espresso la volontà di ridurre l’importo della indennità: “È stato adottato questo provvedimento, in un particolare momento di crisi economica che attanaglia gli enti locali, al fine di venire incontro ad alcune necessità riguardanti il nostro Comune”.
Giovanni Nuzzo