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Nuova vita per la statua della Santa Patrona

Dopo un anno di attesa e un pregevole restauro, torna a Castro città la statua in cartapesta policroma della Madonna dell’Annunziata. L’attesissimo rientro avverrà sabato 25 marzo, proprio il giorno in cui si festeggia l’Annunciazione del Signore e si prevede per l’occasione una grande partecipazione di fedeli che, dalla periferia di Castro, accompagneranno la statua in processione fino alla cattedrale. 

Il recupero della statua, voluto dal don Fabiano Leone, parroco di Castro città, ha incontrato non poche difficoltà: diversi strati di stuccature e ridipinture, ben quattro, effettuati nel corso dei secoli, oltre all’umidità, ne avevano alterato molto l’aspetto. Merito della Dea Restauro di Beni Culturali sotto la direzione tecnica della restauratrice Dania Cianci, coadiuvata dai restauratori Enrica Marcella Stefanelli e Antonio Perrone, l’aver riportato il manufatto all’ antico splendore restituendogli i colori originari.  Grande attesa e curiosità c’è anche per la nuova e preziosa teca in legno in cui sarà custodita la statua realizzata dalla cooperativa di lavoro castrense. 

Quella della Madonna dell’Annunziata è probabilmente la statua in cartapesta più antica della città, risalente al primo trentennio dell’800 e di autore ancora incerto, giacchè non vi sono né documenti né elementi decisivi che portino alla sua individuazione. Vi sono comunque indizi piuttosto ?evidenti che ne ricondurrebbero l’attribuzione al grande maestro Antonio Maccagnani o a qualcuno a lui molto vicino. 

 

Pasquale De Santis