La Regione Puglia dà il via libera per altri 90 giorni di cassa integrazione ai lavoratori dell’azienda Nuova Adelchi. Ma dopo?
Rimane sempre alta la preoccupazione e l’ansia di centinaia di operai, che per tanti anni hanno lavorato presso i padiglioni ubicati lungo la provinciale per Montesano, dopo il concordato preventivo contenente il pacchetto finanziario dei debiti a cui l’azienda calzaturiera “La Nuova Adelchi Spa” di Tricase è stata ammessa. Una boccata d’ossigeno è giunta da viale Capruzzi in questi giorni: altri 90 giorni in deroga per i lavoratori in cassa integrazione. Il provvedimento regionale mira a tutelare i lavoratori, che a fine mese sarebbero rimasti senza indennità di cassa.
Quello che è ancora più grave, nonostante gli accorati appelli, ad oggi non è stato ancora fissato alcun tavolo nazionale al fine di formulare la richiesta di accedere agli ammortizzatori sociali del ministero. Ora i lavoratori alla luce degli ultimi avvenimenti, da un lato sono soddisfatti per la proroga della cassa integrazione, dall’altra chiedono un intervento risolutivo con il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico. Per questo occorre tenere sempre vivo l’argomento per non trovarsi fuori dal sistema produttivo. I lavoratori sperano nell’appoggio dei rappresentanti dei sindacati di categoria per affrontare la delicata questione del Tac nel Basso Salento ed in particolare nell’hinterland di Tricase. Se ciò non dovesse verificarsi scatterà automaticamente la messa in mobilità.
Insomma, la vertenza Adelchi, che si trascina da anni, continua ancora a far parlare in tutto il territorio salentino e non solo, in cerca sempre di una via di sbocco per tante famiglie rimaste sul lastrico. Le alternative all’orizzonte quindi non sono del tutte rosee e si intravede una strada tutta in salita. Una crisi del settore che ha lacerato un vasto comparto del territorio e che ora occorre garantire strumenti di lavoro e di protezione sociale individuando soluzioni per un rilancio produttivo del distretto. I lavoratori Adelchi in cassa integrazione del Comitato “Michele Frascaro” esprimono, come già fatto più volte durante il lungo periodo di protesta in piazza, forte delusione verso tutti gli enti istituzionali e verso gli uomini politici “per il totale disinteresse dimostrato al problema occupazionale del settore”.
Giovanni Nuzzo
