Un carrello per migliorare il trasporto delle statue durante le processioni è l’ultima idea del fabbro di Vignacastrisi, utilizzata con successo a Castro
Economicità e semplicità sono sempre state le due principali parole d’ordine della sua lunga attività, mettendole in pratica in ogni sua creazione. E di creazioni ne ha sempre messe a punto tantissime, e ancora continua a servire il territorio. Lui è Nunzio Casciaro, conosciuto come il fabbro-inventore di Vignacastrisi e autore di alcune invenzioni che lo hanno reso popolare in gran parte del territorio salentino, tanto da partecipare come ospite ad alcune trasmissioni televisive locali e nazionali, come, ad esempio, “I Fatti Vostri”. Una lunga carriera che ha sempre avuto come base anche una profonda passione per la fisica e la meccanica.
Recentemente, l’artigiano del ferro salentino è stato contattato da un gruppo di cittadini di Castro, i quali, riuniti nel Comitato Feste di Santa Dorotea, hanno chiesto il suo apporto per le celebrazioni della compatrona della popolare città costiera. Nello specifico, a Nunzio è stato chiesto di realizzare un carrello che potesse trasportare con estrema facilità e comodità la statua raffigurante la santa nel corso della processione.
La “dimostrazione” si è avuta lo scorso 4 febbraio quando la creazione del fabbro salentino è stata ufficialmente utilizzata per la prima volta. La struttura, di forma quadrata, è stata realizzata in ferro battuto e ad ogni angolo è stato fissato un bastone di ferro ad incastro con un foro superiore nel quale inserire abbellimenti e decorazioni; in questo caso, sono state inserite delle lampade. A muovere il carrello sono quattro ruote, due anteriori più piccole e due anteriori di maggiori dimensioni, ma leggermente spostate verso la parte centrale; in questo modo, è stato garantito un maggior equilibrio e una conseguente migliore stabilità, oltre a consentire di poter trasportare anche statue di dimensioni diverse da quella di Santa Dorotea.
Insieme al carrello, inoltre, Nunzio Casciaro ha fornito al comitato un carrellino a due ruote col quale trasportare il megafono destinato ad amplificare le preghiere del parroco di Castro e con un semplice sistema di bloccaggio: al centro è posta una piccola leva che spostata con un piccolo tocco del piede non ne consente più il movimento.
Al termine della processione, i rappresentanti del comitato non hanno potuto che mostrare soddisfazione per quanto ottenuto, tanto da affermare che il carrello verrà utilizzato anche in altre occasioni.
Rallegramenti e complimenti vivissimi per queste ultime realizzazioni, che suscitano la mia più grande ammirazione! Massimo Libonati.