Il libro verrà presentato domani, sabato 17 maggio, presso la Sala Teatro della Biblioteca Bernardini di Lecce. Presente anche il Procuratore della Repubblica, Giuseppe Capoccia
E’ da qualche giorno in libreria “Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato“, un’opera del magistrato salentino Francesco Mandoi (prefazione di Nino di Matteo, edizioni BesaMuci) che, senza clamore né protagonismo, ma con la forza delle parole autentiche, racconta con un viaggio lucido e sobrio nella storia giudiziaria più difficile del Salento, segnato dal confronto quotidiano con la criminalità organizzata e le dinamiche mafiose del territorio.
Mandoi ha seguito e vissuto in prima linea tensioni, sfide, eventi e trasformazioni della Sacra Corona Unita, ed è proprio da questa intensa carriera contro la malavita organizzata che è nato il libro, una testimonianza diretta e appassionata di un’esperienza professionale e umana maturata lontano dai riflettori, nel silenzioso ma tenace impegno contro l’illegalità.
“Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” si presenta come un racconto che intreccia ricordi personali e vicende collettive, offrendo al lettore uno sguardo trasparente su uno dei periodi più delicati della magistratura salentina. È un testo che restituisce dignità alla memoria e al valore del lavoro silenzioso, nel rispetto della verità e della giustizia e che, contemporaneamente, stimola riflessioni sul presente e sul futuro del nostro territorio.
“Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato” verrà presentato domani, sabato 17 maggio, alle ore 17.30, presso la Sala Teatro della Biblioteca Bernardini di Lecce, all’interno del Convitto Palmieri in Piazza Carducci. Dialogherà con l’autore Giuseppe Capoccia, Procuratore della Repubblica di Lecce; modererà la giornalista Leda Cesari. Una occasione anche per riflettere su giustizia, memoria e impegno civile.


