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Montesano crocevia di culture

Presentato a Palazzo Bitonti un interessante progetto culturale, “I viaggi di Erodoto”, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune 
 
Degno di attenzione l’evento dedicato alla poesia, giunto alla seconda edizione, che rappresenta  un punto di riferimento per la crescita del territorio. Un confronto tra la cultura salentina e scrittori di varie nazionalità per conoscere meglio le rispettive civiltà. In occasione di una manifestazione svolta nei giorni scorsi nelle splendide sale di Palazzo Bitonti, Tina Pezzuto e Mirella Corvaglia hanno presentato e interpretato le poesie tratte dal libro “La contrada del poeta” di Maurizio Nocera. Al saluto del sindaco Eusebio Ferraro è intervenuto il regista Edoardo Winspeare, il direttore della biblioteca provinciale Alessandro La Porta, il critico d’arte Toti Carpentieri e l’operatore culturale  Mauro Marino. Il progetto è stato presentato ed illustrato dall’assessore alla Cultura, Giuseppe Maglie, che ne ha promosso l’incontro.
Nella seconda serata culturale l’Amministrazione comunale invece ha incontrato lo scrittore Giuseppe Goffredo e il poeta esule iracheno Yabbar Yassin Hussin (nella foto) che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo Addio bambino. L’occasione è stata propizia per raccontare anche i risultati delle prime vere elezioni libere avvenute in Iraq, lo scorso 9 marzo. Il poeta iracheno ha svolto un ruolo importante nelle stesse a tal punto che qualche giorno prima della tornata elettorale  ha subìto un attentato da cui è uscito miracolosamente illeso. “Purtroppo -spiega l’assessore Maglie- l’esule iracheno è stato costretto all’esilio in Francia dal regime di Saddam Hussein per oltre vent’anni e solo dopo la caduta del regime ha potuto fare ritorno in patria. Probabilmente il più grande poeta iracheno vivente, molto conosciuto in tutta Europa, e combatte per un Iraq sempre più libera e sempre più democratica è candidato per il premio Nobel. E questo ci onora tanto”. Un crocevia di storie e di linguaggi, di arte e di culture tra il Salento e i Paesi del medio Oriente. Un percorso culturale che ha riscosso attenzione e successo non solo tra la comunità, ma anche in tutto il territorio salentino. (G. N.)