Il Colonnello al Ruolo d’Onore si è imposto nei 400 metri, categoria T72, ai campionati mondiali in corso a Nuova Delhi
Il 28 settembre 2002 si sottopose ad un intervento al fegato che diede inizio al suo calvario, come da lui stesso definito. Il 28 settembre 2025, invece, ottiene, il suo ennesimo trionfo sportivo, uno dei più importanti nella sua lunga e prestigiosa carriera. Nello stesso momento in cui lo squinzanese Ferdinando De Giorgi riportava la nazionale maschile di pallavolo al successo del Campionato del Mondo, il guagnanese Carlo Calcagni conquistava la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali di Atletica Paralimpica, in corso di svolgimento a Nuova Delhi, in India.
Il Colonnello dell’Esercito e Paracadutista della Folgore si è imposto nei 400 metri riservati alla categoria T72, dominando la gara con il tempo di 59.91, a pochi decimi dal primato mondiale di 59.48 appartenente proprio allo stesso Calcagni. Al “Jawaharlal Nehru Stadium”, conducendo il proprio “frame runner”, il militare e atleta salentino ha preceduto sul traguardo il brasiliano Joao Matos Marques Cunha e il polacco Piotr Siejwa, rispettivamente argento e bronzo.
Il sito della Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ha pubblicato le dichiarazioni di Calcagni dopo la vittoria: “Sono contentissimo di questo risultato: il 28 settembre di 23 anni fa è iniziato quello che è stato definito il mio calvario ma, come ho dimostrato anche oggi, sono rinato. Ancora una volta mi sento la dimostrazione del fatto che si corre per vivere, per sentir battere forte il cuore, perché anche quando manca il fiato non mancano la voglia e il coraggio. Questa medaglia la dedico a mia madre, perché oggi è il suo compleanno, ma la dedico anche al Presidente Fispes Mariano Salvatore, perché questa è la prima medaglia iridata del suo mandato e gli auguro sia la prima di una lunghissima serie”.
Calcagni partiva con i favori del pronostico, anche per quanto messo in mostra lo scorso mese a Quito (capitale dell’Ecuador), in occasione dei Campionati Mondiali Militari di Paratletica, da dove tornò con un bottino di tre medaglie d’oro.
Le soddisfazioni, però, potrebbero non finire qui. Il colonnello salentino, infatti, tornerà in pista martedì per difendere il titolo iridato sui 100 metri conquistato lo scorso anno in Giappone, nel corso dei mondiali disputati a Kobe. In quell’occasione, inoltre, Calcagni diventò il primo italiano di sempre a conquistare una medaglia mondiale con il “frame runner”.
[Foto: fispes.it]


