Nella società di trasporto pubblico del Comune di Bari assunte persone vicine ai clan? Il senatore e il deputato del Carroccio commentano lo scandalo che sta investendo il capoluogo pugliese
“Quanto sta emergendo sull’ Amtab, con il conseguente commissariamento dell’azienda barese dei trasporti, è di una gravità inaudita. Siamo di fronte a infiltrazioni mafiose all’interno di una società pubblica, con mafiosi che addirittura hanno pilotato le assunzioni”. La dichiarazione arriva dal senatore Roberto Marti, coordinatore della Lega in Puglia, e dal deputato del Carroccio, Davide Bellomo. Il riferimento dei due politici leghisti pugliesi è al recente provvedimento del Tribunale di Bari che ha posto Amtab, la società di trasporto pubblico di Bari, in amministrazione controllata, nominando amBelpaese | Periodico d’informazione…ministratore un avvocato romano, Luca D’Amore, che dovrà affiancare la società del Comune nell’attività ordinaria. Secondo il Tribunale di prevenzione (presidente relatore Giulia Romanazzi) all’interno dell’azienda di trasporti pubblici sarebbero state favorite alcune assunzioni di uomini e donne vicini a clan mafiosi. Di qui la contestazione del reato di estorsione aggravata. “La mafia non è stata contigua ma si è introdotta nel sistema aziendale. Da mesi – proseguono Marti e Bellomo – la Lega denuncia una gestione opaca e uno sfascio contabile e amministrativo che molti, a partire da Decaro, non hanno voluto vedere. E quello che è emerso oggi getta un’ombra nera sulla gestione di una delle società più importanti del territorio. Le condotte contestate sono di un’abnormità tale da richiedere un immediato intervento del ministro Piantedosi per quanto di sua competenza”.
