I giallorossi si giocano la salvezza in casa della Lazio dell’ex Marco Baroni. Ultimi novanta minuti, eventuale spareggio escluso, che decideranno una intera stagione
Novanta minuti che decideranno e daranno un senso alla stagione. Questa sera, alle ore 20.45, il Lecce si giocherà la salvezza e, conseguentemente, la possibilità di disputare il campionato di Serie A per quarta volta consecutiva, come mai era successo nella sua storia. La vittoria dello scorso turno a Torino ha rilanciato le ambizioni del Lecce che, complice la sconfitta del Venezia a Cagliari, è tornato appena fuori dalla zona retrocessione, seppur in coabitazione con l’Empoli.
Con lo scudetto che venerdì ha abbracciato il Napoli del leccese Antonio Conte, questa sera la Serie A assegnerà gli ultimi verdetti, con intensi incroci Europa-salvezza. E proprio il Lecce sarà tra i protagonisti di queste sfida all’ultimo respiro, facendo visita alla Lazio dell’ex Marco Baroni che si gioca l’ultimo posto disponibile per la prossima Champions’ League. Situazione analoga per il Venezia che attende la Juventus; il Parma scenderà in campo a Bergamo contro un’Atalanta il cui terzo posto non è a rischio, mentre Empoli-Verona è una sorta di spareggio.
A poche ore dall’inizio dell’ultima giornata del campionato 2024/2025, la classifica-salvezza è la seguente: Venezia 29 punti, Empoli 31, Lecce 31, Parma 33, Verona 34. Due di queste cinque formazioni accompagneranno il già retrocesso Monza in Serie B.
Inutile fare calcoli sulle diverse combinazioni che consentirebbero la salvezza al Lecce. La classifica è molto corta e ciò sui cui potrebbero, eventualmente, contare i giallorossi è il fatto di essere in vantaggio negli scontri diretti contro tutte le rivali odierne; ciò significa che in caso di tre o più formazioni a pari punti sarà la classifica avulsa a decidere la seconda formazione retrocessa e lo spareggio tra le due che si contenderanno l’ultimo posto per la prossima Serie A; in questo caso, il Lecce guadagnerebbe la salvezza. Se invece saranno solo due le formazioni a terminare a pari punti tra il 17° e il 18° posto, si procederà allo spareggio con gare di andata e ritorno.
L’obiettivo principale di ogni squadra è però quello di ottenere il massimo dal proprio incontro e il Lecce deve credere in una impresa che gli regalerebbe l’obiettivo. Sulla carta, i giallorossi partono ampiamente con il pronostico a sfavore: all’Olimpico di Roma, Baschirotto e compagni sono attesi da una Lazio alla quale solo una vittoria potrebbe consentirle di partecipare alla prossima Champions’ League, consapevole che potrebbe non essere sufficiente; una formazione che nello scorso turno ha fermato sul 2-2 l’Inter nei minuti finali, spianando la strada al Napoli.
Il Lecce, però, deve assolutamente crederci. La vittoria contro il Torino ha dimostrato come la squadra sia ancora viva e come persistano le potenzialità per stare con i grandi anche il prossimo anno. Sarà una sfida da ricorsi storici, considerando che sulla panchina biancoceleste siede quel Marco Baroni (già ex difensore giallorosso) che due anni fa condusse proprio il Lecce ad una sofferta salvezza.
Per l’ultima gara della stagione, Marco Giampaolo si affiderà ad uno tra Banda e Karlsson, come da lui stesso dichiarato ieri in conferenza stampa; lo svedese sembra in vantaggio e potrebbe essere affiancato a N’Dri come supporto a Krstovic. Recuperato Pierret, che però dovrebbe partire dalla panchina, mentre Tete Morente non sarà della gara perché squalificato. Probabile conferma per Ramadani, galvanizzato dallo splendido gol realizzato al Torino. Questo il probabile 4-3-3 giallorosso: Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Coulibaly, Helgason; N’Dri, Krstovic, Karlsson.
In casa Lazio, Baroni ritrova Zaccagni come esterno d’attacco, mentre sul lato opposto è ballottaggio tra Isaksen e Pedro, protagonista della gara contro l’Inter. I biancocelesti potrebbero presentarsi con un 4-2-3-1: Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
Fischio d’inizio alle ore 20.45. Allo stadio “Olimpico “di Roma arbitrerà il Michael Fabbri di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti di linea Ciro Carbone di Napoli e Giorgio Peretti di Verona. Il Quarto Ufficiale sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta, mentre in sala video opereranno Francesco Meraviglia di Pistoia (VAR) e Marco Piccinini di Forlì (AVAR).