L’uomo era agli arresti domiciliari ed è stato arrestato dopo la segnalazione della vittima che era andato a trovarlo. Rinvenuta nella sua abitazione anche della droga e la presenza non autorizzata di una donna
Alle prime luci dell’alba di ieri, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Alfieri per una segnalazione di persona aggredita. Giunti sul posto gli operatori hanno notato un uomo con una ferita alla testa che riceveva le cure del personale del 118. L’uomo, un 42enne residente in provincia, ha così informato gli agenti che poco prima era andato a trovare un suo conoscente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; tra i due è poi scoppiata una lite in seguito alla quale la vittima è stata dapprima colpita con una mazza da baseball e poi, sotto la minaccia dei due coltelli, è costretta a consegnare il suo telefono cellulare, la sigaretta elettronica ed il portafoglio. La vittima approfittando di un momento di distrazione del suo aggressore, è poi riuscito a liberarsi e raggiungere l’uscita, per poi chiedere i soccorsi.
Dopo una perquisizione domiciliare nella casa dell’aggressore, i poliziotti hanno ritrovato il telefono cellulare e la sigaretta elettronica oggetto della rapina, oltre alla mazza da baseball utilizzata per colpire la vittima, che è stata poi sottoposta a sequestro. In considerazione della gravità dei fatti, l’aggressore è stato arrestato per il reato di rapina e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, condotto presso la locale casa circondariale.
Non bastasse questo, i controlli hanno poi fatto emergere la presenza di una modica quantità di cocaina, per la quale l’uomo è stato segnalato in via amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/90.
L’arrestato è stato inoltre denunciato anche per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale in quanto, nel corso delle fasi dell’arresto, ha opposto resistenza agli agenti, aggredendoli verbalmente con frasi oltraggiose.
In considerazione che all’interno della casa era presente, senza autorizzazione, una donna, l’arrestato è stato infine segnalato all’autorità giudiziaria anche per la violazione alla prescrizioni imposte dal suo stato di arresti domiciliari.