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Lecce, mezzogiorno (e mezzo) di fuoco contro il Catania

Dopo il 2-2 di Palermo, soddisfacente sul piano della prestazione, i giallorossi si preparano in vista della sfida al “Via del Mare” contro il Catania in programma domenica alle 12.30 
 
Cinque punti in cinque partite. Così il Lecce si presenta all’ “antipasto” di campionato di serie A previsto per domenica prossima alle 12.30 al “Via del Mare” contro il Catania. L’impressione fornita dai giallorossi è quella di una squadra in piena crescita, che ha i numeri per ambire al traguardo della salvezza provando a regalare anche del bel calcio. Tutto ciò grazie al gran lavoro del tecnico Gigi De Canio, che in queste settimane ha attuato un turnover totale. Sono decine i giocatori impiegati dal tecnico materano, che dimostra come la squadra abbia bisogno di rodare e trovare la giusta condizione. Ma non vanno nemmeno messe da parte le mosse tattiche dell’allenatore, che ha proposto diverse soluzioni e moduli a sorpresa. 
Come il tridente di Palermo, dove il Lecce ha conquistato un punto (2-2). Ma è la prova a regalare un’autentica iniezione di fiducia per il futuro. “Palermo e Lecce hanno dato vita ad una grande partita di calcio -ha dichiarato De Canio, 53 anni-. Il risultato finale è frutto di episodi che fanno parte di questo sport. Mi conforta che, da qualche giornata, la mia squadra si stia ben comportando, lasciando intravedere ampi margini di miglioramento. Avevamo di fronte una formazione allestita con notevoli investimenti, che dispone di grandi talenti e che, appena qualche giorno fa, aveva schiantato la Juventus con pieno merito”.
Poi il tecnico analizza le rimonte subite nelle ultime gare: “Se in questo avvio di campionato ci sta capitando di compromettere nel finale quanto di buono riusciamo a fare nel primo tempo, le ragioni vanno ricercate nel modo in cui questa squadra è stata creata, tra mille difficoltà e con diversi calciatori che non giocavano con continuità ormai da anni. È logico che questo sia il pedaggio da pagare, finché questi calciatori non avranno nelle gambe i 90 minuti come tutti gli altri. Tutto ciò si riflette anche sulla gestione dei cambi che, finora, sono stati dettati prevalentemente da ragioni di tenuta atletica e non, piuttosto, da ragioni tattiche. Tuttavia, la prestazione di oggi ed il risultato, comunque positivo, dimostrano che questa squadra, grazie all’impegno di tutti, sta crescendo”.
A Palermo è arrivato anche il primo sigillo in campionato per Daniele Corvia, bomber della cavalcata della scorsa stagione verso la A. “Occorre ripartire da questa bella partita -sottolinea Corvia-: la prestazione della squadra è stata soddisfacente e, personalmente, sono contento di essere tornato al gol. La prestazione di oggi è importante perchè può darci fiducia. Non era affatto facile affrontare in queste condizioni un avversario di questo livello, per giunta in trasferta”. La vittoria svanita nel recupero del Barbera di Palermo ha lasciato il segno per i due punti persi, ma quel punto conquistato apre un nuovo scenario di sicurezza e consapevolezza per la squadra giallorossa. Bisogna comprendere che si deve crescere e che  bisogna puntare a vincere almeno gli scontri con le dirette rivali per la salvezza. Lì non saranno ammesse amnesie. Ed ora tutti pronti per mezzogiorno di domenica, quando la serie A “serve” Lecce-Catania sul manto verde del “Via del Mare”. 
 
Pasquale Marzotta