Giallorossi attesi a San Siro dai rossoneri di Max Allegri. Ampio turnover per entrambe le formazioni
Un punto in quattro giornate e tre sconfitte consecutive sono il magro bottino ottenuto finora in campionato dal Lecce, relegato mestamente all’ultimo posto della classifica in compagnia del Pisa. Eusebio Di Francesco deve correre immediatamente ai ripari e trovare le soluzioni per alzare gioco, classifica e umore dei giallorossi.
In questo senso, un banco di prova importante potrebbe essere rappresentato dalla Coppa Italia, che questa sera vedrà Falcone e compagni impegnati nei sedicesimi di finale. L’avversario non è però di quelli comodi, tutt’altro: si tratta del nuovo Milan di Max Allegri che, dopo la clamorosa sconfitta casalinga all’esordio in campionato, ha inanellato tre vittorie via via più convincenti, compreso il 2-o rifilato proprio al Lecce nel secondo turno della Serie A. Una gara secca che, a differenza di quella del campionato, si svolgerà in casa dei rossoneri.
Come è prevedibile, entrambi gli allenatori opteranno per un ampio turnover. Di Francesco potrebbe puntare su Camarda, che per la prima volta tornerà a San Siro da avversario del “suo” Milan. Probabile chance in porta per Fruchtl e Ndaba in difesa; potrebbe rivedersi dall’inizio anche Helgason. La probabile formazione giallorossa potrebbe schierarsi con questo 4-3-3: Fruchtl; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Ndaba; Coulibaly, Berisha, Helgason; N’Dri, Camarda, Morente.
In casa Milan, è atteso il ritorno di Maignan e l’esordio da titolare di De Winter e Nkunku, per il seguente 3-5-2: Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez, Nkunku.
Max Allegri non sarà in panchina perchè squalificato.
Fischio d’inizio alle ore 21. Allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano arbitrerà il signor Paride Tremolada di Monza, coadiuvato dagli assistenti di linea Khaled Bahri di Sassari e Claudio Barone di Roma 1. Il Quarto Uomo sarà Simone Sozza di Seregno, mentre in sala video opereranno Lorenzo Maggioni di Lecce (VAR) e Paolo Mazzoleni di Bergamo (AVAR).
