Il capoluogo salentino ospiterà l’arrivo della quarta tappa della “corsa rosa”. Nel 2003 tanti momenti importanti per il ciclismo italiano
Domani, martedì 13 maggio, il Giro d’Italia arriva a Lecce. La carovana rosa giunge in Salento per quella che rappresenta la 4^ tappa dell’edizione numero 108 della celebre corsa ciclistica, tra le più importanti a livello internazionale. Si tratterà anche del primo appuntamento in territorio italiano, considerando che le prime tre tappe si sono svolte in Albania gli scorsi 9, 10 e 11 maggio, mentre oggi è in programma il primo dei tre giorni di riposo (sempre di lunedì).
L’ultima volta che il Giro passò da Lecce fu nel 2003, quando il capoluogo salentino ebbe l’onore di ospitare la prima tappa; un giro del Salento che partì da piazza Sant’Oronzo, attraversò il nostro territorio nei luoghi più affascinanti e celebri, facendosi ammirare sotto l’aspetto paesaggistico e culturale, per ritornare a Lecce dopo 201 chilometri, sul traguardo posto su viale Calasso, proprio sotto lo “Sperimentale Tabacchi”.
Quella tappa, così come quella edizione del Giro, resta nella storia per alcuni momenti particolari. Quel primo arrivo consacrò al mondo il talento di Alessandro Petacchi, che superò allo sprint il favoritissimo Mario Cipollini, in maglia iridata dopo il trionfo ai Campionati Mondiali di Zolder (Belgio) del 2002; fu la prima delle sei tappe conquistate in quell’edizione dal velocista spezzino, che vestì la maglia rosa per sei giorni, per poi venire escluso dopo la 19^ tappa per essere giunto al traguardo fuori tempo massimo. Fu un’edizione importante anche per lo stesso Cipollini (che il mese scorso è stato in Salento proprio per promuovere il Giro d’Italia, non senza polemiche) che conquistò due vittorie di tappa, le ultime della sua carriera, riuscendo nell’impresa di diventare il ciclista con il maggior numero di successi parziali della corsa rosa (42 tappe contro le 41 del leggendario Alfredo Binda).
Quel Giro venne vinto per la seconda e ultima volta da Gilberto Simoni, ma fu anche l’ultimo di Marco Pantani. Il “pirata” si presentò a Lecce con molte incognite e nel corso del Giro fece vedere sprazzi del campione che fu fino al 1999; terminò quell’edizione al 14° posto (poi 13° in seguito alla squalifica del lituano Raimondas Rumsas). Fu l’ultima gara della sua carriera.
Non solo Lecce, però. In quella edizione, il Salento venne rappresentato anche da Copertino, che ospitò la partenza della seconda tappa, 177 chilometri fino a Matera: fu un’altra tappa per velocisti che vide imporsi Fabio Balzato.
La corsa a tappe rosa, nel suo genere seconda per importanza solo al Tour de France, torna quindi a Lecce, partendo da Alberobello: 189 chilometri che, si spera, possano promuovere le peculiarità del nostro territorio, come fece quello storico appuntamento di 22 anni fa.
Questo il percorso del “plotone rosa” in territorio leccese: SS ter Lecce-Campi, via Taranto, viale Dell’Università, viale Gallipoli, viale Otranto, via Don Minzoni, via Torre del parco, viale Rossini, viale Japigia, sottopasso, viale Leopardi, viale Giovanni Paolo II, la Lecce-San Cataldo, viale Della Libertà, via del Mare, via Imperatore Adriano, via San Francesco D’Assisi, via Garibaldi, viale De Pietro, viale Calasso.
[Foto: Pagina Facebook “Giro d’Italia”]