Il centro storico si anima per dare più sviluppo alle attività commerciali con la seconda edizione di “Tricaseventi”, promossa dall’Assessorato al Turismo e da Confartigianato
Con il taglio del nastro da parte della signora Adriana Fitto, madrina della manifestazione in compagnia del Ministro per i rapporti con le regioni Raffaele Fitto, ha preso il via una parata di artisti e musicisti che ha accompagnato gli illustri ospiti per un lungo giro nel cuore della città, tra uno stand e l’altro. La sensibilità degli amministratori ha indotto il ministro a concludere il suo percorso nel presidio degli operai dell’Adelchi in Piazza Pisanelli, dove si è svolto un incontro a porte chiuse, alla presenza di una loro delegazione presso la saletta del Gal. Hanno partecipato anche il presidente della Provincia Antonio Gabellone ed i consiglieri regionali, Rocco Palese e Mario Vadrucci, in cerca di soluzioni.
Quanto alla manifestazione “L’Avvento che in…canta”, l’obiettivo dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Musarò è rivolto a dare respiro alle attività commerciali, ma nel contempo “illuminare” le vie non solo di luce artificiale, ma fornire anche allegria e divertimento. “La gente esce per assistere ai variegati spettacoli proposti -spiega l’assessore alla cultura e allo spettacolo Nunzio Dell’Abate– ed è disposta ad acquistare con più predisposizione, anche se le ristrettezze economiche impongono un freno. Un grazie va alla Confartigianato Imprese Lecce che ha creduto nella partnership con il nostro Comune e sposato in pieno il progetto di rilancio della nostra città, iniziando dalle attività produttive e dalla valorizzazione delle eccellenze artistiche e culturali e soprattutto religiose. Certo -continua l’assessore- è un momento difficile che la nostra terra sta attraversando con la disoccupazione Adelchi, che ci deve portare a stringerci attorno alle famiglie dei cassintegrati”.
Il centro urbano quindi cambia look, anche per la presenza di hostess che gireranno per le strade a distribuire non solo caramelle e dolci ma anche brochure. Prevista anche una postazione di infopoint, sempre con ragazze in costume, prima di arrivare al presepe, che informeranno sulle iniziative in città. Un trenino poi collegherà il presepe con il centro urbano. “L’obiettivo -conclude Dell’Abate- sarà di intercettare quel gran flusso turistico che viene a visitare il presepe vivente”.
Giovanni Nuzzo