Al via un progetto a cura di Integra Onlus per 18 ragazzi extracomunitari, che svolgeranno un percorso formativo per acquisire competenze nell’ambito della manutenzione stradale
A Muro Leccese ha preso il via il progetto “Una mano in cambio” che rientra nell’ambito del più ampio progetto di accoglienza integrata S.P.R.A.R. gestito da Integra Onlus. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di CSAPI, ente di formazione accreditato, e vede coinvolti 18 beneficiari di età compresa tra i 18 e i 25 anni del Gambia e del Bangladesh. La finalità è quella di avviare un percorso di integrazione dei cittadini stranieri, per permetterli l’acquisizione di capacità e competenze che li aiutino ad inserirsi nella società e nel mondo del lavoro, facendolo uscire da una condizione di emarginazione ed isolamento.
L’intervento formativo dal titolo “Stuccatura giunti stradali e segnaletica orizzontale” sarà articolato in 64 ore, di cui 4 di formazione d’aula e 60 di action learning, e punterà al trasferimento di competenze e conoscenze tecniche nell’ambito della manutenzione stradale. L’azione sarà diretta da professionisti e da tutor che forniranno supporto alla formazione e alla gestione delle attività, svolgendo funzioni di interfaccia tra la classe e lo staff organizzativo – didattico del corso.
“L’Amministrazione di Muro Leccese si è resa promotrice di questo progetto di grande valore sociale -sottolinea il sindaco Antonio Lorenzo Donno-, perché consente di accogliere ragazzi che vengono da realtà critiche e verso i quali è doveroso tendere una mano. È importante notare che un’azione di questo tipo non può che offrire benefici al nostro comune, che, voglio sottolinearlo, non ha sostenuto e non sosterrà nessun costo dal momento che i fondi per la realizzazione del progetto sono di provenienza del Ministero degli Interni”.
Patrizia Miggiano