Cerca

Monitoraggio del radon, al via la seconda fase

Per i prossimi sei mesi presso alcune abitazioni del comune riprenderanno le misurazioni per verificare la presenza del gas radioattivo, nell’ambito dell’iniziativa di Arpa Puglia 

 

Sta per partire a Poggiardo la seconda fase di una iniziativa di carattere prettamente ambientale promossa da Arpa Puglia, in collaborazione con la Asl di Lecce e la Provincia di Lecce, e a cui ha aderito l’Amministrazione comunale. Si tratta di un progetto dedicato al monitoraggio del gas radon nelle abitazioni dei cittadini pugliesi, molti di questi residenti, appunto, anche a Poggiardo. 

Arpa Puglia ha individuato le abitazioni di Poggiardo dove è stato previsto di effettuare le misure di concentrazione di radon per due periodi consecutivi di sei mesi ciascuno. Negli scorsi giorni si è quindi conclusa la prima tranche del progetto e ora è tutto pronto per la seconda fase delle misurazioni. Da lunedì 20 a venerdì 24 aprile, dalle 10 alle 13.30, presso la sede municipale del Comune di Poggiardo, verranno consegnati ai cittadini aderenti i dosimetri, cioè i dispositivi utilizzati per la misurazione delle radiazioni del radon; nella stessa occasione si procederà anche al ritiro dei questionari consegnati nella prima fase ai cittadini, nonché alla georeferenziazione dei siti dove sono stati installati i dosimetri (con georeferenziazione si intende l’attività con la quale ai dati ottenuti dai monitoraggi vengono attribuite determinate informazioni in merito alla propria dislocazione geografica). 

Nella sola giornata di venerdì 24 aprile, poi, dalle 10 alle 13.30, sempre presso gli uffici comunali, i cittadini saranno supportati dal personale di Arpa Puglia–Dap/Bari, che provvederà a ritirare i dosimetri del primo semestre e i questionari, fornire eventuale assistenza nella compilazione dei questionari e consegnare i nuovi dosimetri del secondo ed ultimo semestre di indagine.

“Si tratta di una iniziativa molto importante -afferma il sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati– perché monitora la presenza di un gas collegabile all’insorgenza di alcune patologie, soprattutto il tumore al polmone. Il progetto coinvolge circa 20 comuni salentini, ma l’adesione dei cittadini di Poggiardo è tra le più alte, come dimostra la massiccia presenza durante l’assemblea di presentazione dello scorso ottobre. Parliamo di un elemento che è stato sottolineato positivamente da Arpa Puglia, perché una maggiore adesione garantisce risultati attendibili. Ringrazio quindi i miei concittadini per la sensibilità dimostrata riguardo una iniziativa fondamentale per la salute umana”.

 

Alessandro Chizzini