Straordinaria impresa della locale squadra di calcio che ha fatto ricordare i fasti di un glorioso passato in Serie D
Una passione mai sopita, quella per il calcio. L’Asd Poggiardo, formazione militante nel campionato di Seconda Categoria, ha entusiasmato i tifosi della propria città con un’impresa straordinaria: con la vittoria per 6-0 contro l’Hydruntum Otranto di domenica scorsa, la squadra salentina ha vinto, con 51 punti, il girone D del torneo, guadagnando così la promozione in Prima Categoria. Un successo ottenuto davanti a ben 1.500 spettatori seduti sulle tribune dello stadio comunale “Nino De Santis” di Poggiardo, intitolato proprio al presidente di quella indimenticabile formazione che negli anni ’60 veleggiava ad alti livelli in Serie D. Quel Nino De Santis che morì tragicamente nel 1972 in un incidente aereo. E quando al triplice fischio finale, è esplosa la festa di tifosi e giocatori, per molti il pensiero sarà andato a quella straordinaria epoca.
La Prima Categoria di oggi non è la Serie D di allora, ma la passione e il clima di entusiasmo di oggi, sicuramente ricordano quel passato. E le parole del sindaco Giuseppe Colafati lo confermano: “Grazie ragazzi! Col vostro impegno, quello del presidente, dell’allenatore e dell’intera società avete raggiunto il prestigioso traguardo colorando di bianco e rosso l’intera comunità. Dopo quest’impresa spazio ai festeggiamenti e appuntamento alla prossima stagione in Prima Categoria. La squadra del Poggiardo è tornata grande”.
Entusiasta il team manager Luigi Tenore: “Un successo il cui merito è legato alla ottima preparazione atletica di fine estate, nonché alla bravura del mister Luca Caprioli e dei nostri calciatori, sia i veterani che le giovani leve: una formazione composta da elementi dotati di uno spessore tecnico elevato”. Un successo costruito anche dallo staff tecnico e dalla dirigenza, rappresentata dal patron Elvio Merico e dal presidente Rocco Cotardo. Gli impegni però non sono finiti. Presto si terrà il quadrangolare con le vincitrici dei gironi del campionato, ma la festa è già iniziata.
Alessandro Chizzini
