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L’amianto ha i giorni contati

Con la convenzione stipulata tra l’Amministrazione comunale e l’impresa “C.F. Ambiente”, si dà il via alla bonifica delle strutture in amianto che tanta apprensione sta generando nella comunità

 

“Mi bonifico dall’amianto e me ne vanto”. Questo è il titolo del manifesto fatto affiggere dal Comune su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente per salvaguardare la salute dei cittadini. L’offerta della ditta appaltatrice pare sia stata una delle poche in tutto il territorio nazionale a formulare un costo pari a 0,82 euro al chilogrammo, pertanto i cittadini di Tricase e delle rispettive frazioni possono liberarsi dal silenzioso pericolo dell’amianto. Le fibre infatti una volta liberate nell’aria causano circa 1.200 casi l’anno di tumore detto “mesotelioma”. Con la convenzione e l’appalto dei lavori certamente la comunità potrà tirare un sospiro di sollievo in più.  Dopo aver effettuato il monitoraggio del territorio, è stato riscontrato che insistono numerose costruzioni di civile abitazione e non di proprietà privata di piccole e grandi dimensioni con coperture in eternit, e che tale stato avrebbe arrecato notevoli disagi  ambientali e della salute pubblica per tanti cittadini. L’assessore comunale all’Ambiente, Giuseppe Cazzato, venendo incontro a queste problematiche, si è messo all’opera  presso gli uffici municipali per la risoluzione del problema. “È un grosso passo in avanti -afferma l’assessore- per salvaguardare la salute dei cittadini. Per questo li ringrazio per la collaborazione che sicuramente daranno per bonificare immobili e strutture di loro proprietà”.
È a tutti noto che per poter effettuare le bonifiche di amianto comporta un costo elevato, data la difficoltà di reperire impianti autorizzati allo smaltimento di materiali contenenti questa sostanza (MCA). Inoltre, ottenere l’autorizzazione rilasciata dallo Spesal a bonificare alcune strutture, costituisce una spesa non indifferente che disincentiva l’attività favorendo l’abbandono dei materiali contenenti amianto sul ciglio delle strade vicinali di campagna, con il conseguente danno ambientale non solo ai cittadini, ma anche all’immagine del territorio.
Le fasi dello smaltimento dei materiali contenenti amianto sono altresì assai articolate. Dai sopralluoghi, alle analisi chimiche, dai piani di lavoro alle acquisizioni delle autorizzazioni, dal trattamento con incapsulante allo smontaggio con personale qualificato e dal confezionamento al trasporto e smaltimento in discariche autorizzate. L’impresa aggiudicataria dei lavori la “C. F. Ambiente” si è impegnata ad effettuare tutte le fasi di recupero previa formale richiesta di preventivo e conferma di intervento da parte dei privati cittadini. Pertanto gli utenti pagheranno 0,82 euro al chilogrammo previo rilascio di relativa fattura. Secondo quanto stabilito nella convenzione tra impresa e Comune, anche la durata dell’intervento che deve essere completato nei 30 giorni successivi all’acquisizione delle autorizzazioni e con un minimo di tre interventi al giorno. Ogni cittadino potrà telefonare presso gli uffici comunali dell’Ambiente (responsabile il dottor Concetto Scuderi) o direttamente alla sede della ditta che fra giorni metterà a disposizione un numero di fax per le richieste. Rimane ampia facoltà al privato cittadino di rivolgersi ad altri soggetti autorizzati per la realizzazione di interventi di bonifica, purché lo faccia per la tutela della propria salute.

 

Giovanni Nuzzo