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La Terra d’Otranto accoglie il Patriarca di Costantinopoli

Dal 2 al 4 dicembre Bartholomeos I sarà in visita a Lecce, dove riceverà la Laurea Honoris Causa in Archeologia all’Università del Salento, e nella Grecìa Salentina 

 

Il 2 dicembre Bartholomeos I, arcivescovo di Costantinopoli Nuova Roma e Patriarca Ecumenico, riceverà la Laurea Honoris Causa in Archeologia all’Università del Salento. Un’occasione storica non solo perché l’incontro permette di rinsaldare i fili del rapporto di una gran parte del Salento con quella che è la propria cultura, la storia, le origini legate al mito di Costantinopoli e del popolo bizantino, ma perché l’arcivescovo Bartholomeos I è stato, negli ultimi vent’anni, uno dei principali protagonisti del dibattito sull’ambiente, sulla protezione del Creato e sulla difesa di quello che più complessivamente va sotto la definizione di patrimonio artistico-culturale. 

“La presenza tra noi di Sua Santità Bartholomeos I -queste le parole del Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara– ci ricorda un aspetto importante delle radici culturali del territorio in cui operiamo: il Salento, porta d’Italia che guarda all’Oriente. Nel corso dei secoli queste terre hanno vissuto intensi contatti e scambi con il mondo bizantino, ancor oggi presenti nell’arte delle chiese, nelle tradizioni letterarie, nella musica e nella lingua. Questo momento di celebrazione, oltre a rinsaldare antichi legami e far rivivere tradizioni secolari, vuole essere un invito a un rinnovato impegno per la salvaguardia della Terra e per il dialogo tra i popoli”.

Dopo l’elezione a Patriarca Ecumenico, Bartholomeus I fu intronizzato il 2 novembre 1991 ed è stato il primo Patriarca della storia a partecipare nel 2013 alla messa di intronizzazione di Papa Francesco. “Il Patriarca -si legge nella motivazione alla base della proposta di Laurea Honoris Causa avanzata dai professori Francesco D’Andria e Grazia Semeraro– ha sviluppato un’opera costante e di grande efficacia per la salvaguardia del pianeta. L’impegno per la protezione dell’ambiente è stato sempre sviluppato nella prospettiva più ampia della tutela del patrimonio storico e culturale, come componente essenziale di un’azione globale di valorizzazione delle diverse comunità umane e del loro habitat. Incisiva anche l’azione svolta dal Patriarca per proteggere il patrimonio archeologico e culturale della Turchia, grazie al prestigio di cui gode presso le Autorità politiche del Paese e presso l’opinione pubblica; la sua azione si è rivolta in particolare ai monumenti e alle testimonianze della civiltà bizantina, in un contesto molto complesso a causa delle diverse realtà culturali e sociali di questo Paese”. 

 

Seconda Laurea Honoris Causa per “l’Artigiano della Pace”

 

Animatore del dibattito sull’ambiente e la tutela del patrimonio artistico-culturale Bartholomeos I ha ricevuto già nei mesi scorsi un’altra Laurea Honoris Causa da una Università italiana. Nel mese di settembre, infatti, l’Università per Stranieri di Perugia ha conferito a quello che ha definito  e “Costruttore di ponti tra Occidente e Oriente” il titolo di Dottore Honoris Causa in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo. In quell’occasione, nella sua lectio doctoralis incentrata sui temi della pace e del dialogo rispettoso tra culture e religioni, Bartholomeos I si era così espresso: “Non ci può essere pace senza amore, giustizia, perdono, discernimento e rispetto”. 

 

Sulla via dei monaci Basiliani, nel segno del dialogo tra i popoli 

 

Dopo aver ricevuto la Laurea Honoris Causa in Archeologia all’Università del Salento, nella mattinata di venerdì, nel pomeriggio il Patriarca della Chiesa di Costantinopoli si recherà all’Abbazia di Cerrate, dove una volta vi erano i monaci Basiliani, e in seguito al Monastero delle Benedettine. 

Sabato mattina, alle 10, farà tappa al Castello di Castrignano dei Greci, qui Bartholomeus I riceverà la cittadinanza onoraria della Grecìa salentina. In tarda mattinata sarà in visita alla Cripta di Santa Cristina a Carpignano Salentino, laddove vi è la più antica iscrizione in greco medievale e i più importanti cicli di affreschi bizantini. A seguire visita a Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto. Domenica mattina liturgia nella Chiesa Ortodossa di San Nicola a Lecce e alle 13 a Palazzo Bernardini per la benedizione della Biblioteca della Metropoli d’Italia “Kallinikos Lysron”.  

Dopo la sua visita a Lecce e nella Grecìa Salentina, il Patriarca ecumenico e arcivescovo di Costantinopoli si recherà a Bari, il 5 e 6 dicembre, in onore dei festeggiamenti di San Nicola. La mattina del 5 dicembre, nella basilica di San Nicola, Bartolomeo I terrà la prolusione per l’inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017 della Facoltà Teologica pugliese. Il giorno successivo, nella stessa basilica, interverrà al termine della solenne celebrazione eucaristica.  

 

Alessio Quarta