Questo fine settimana si svolgerà il 1° Motoraduno interregionale organizzato dal Moto Club Melpinio, un’iniziativa che guarda anche alla scoperta di storia e tradizioni del territorio
Per sabato 16 e domenica 17 ottobre il Moto Club Melpinio di Melpignano ha organizzato il 1° Motoraduno interregionale “I Castelli e i Sapori del Salento”, evento che si avvale del patrocinio del Comune di Melpignano e della Provincia di Lecce, nonché della collaborazione della Fim (Federazione Internazione di Motociclismo) e del Coni. A partire dalle 15 di sabato, dopo l’accoglienza dei motociclisti, sarà aperta l’esposizione permanente di minimoto, scooter da competizione e mini quads. Seguiranno poi le visite guidate al Convento degli Agostiniani, al frantoio ipogeo e al castello di Melpignano, al cui interno verrà allestita una mostra di tamburelli artigianali e la degustazione di prodotti tipici locali. Si giungerà poi in serata con la dimostrazione del tuning di intrattenimento, gustando un aperitivo offerto dal moto club presso il Parco della Pace e con l’esibizione di ballo della Scuola Santiago de Cuba. Conclude la prima giornata il concerto della Dinamo Rock.
La mattina del 17, invece, Melpinio offrirà la colazione ai partecipanti al raduno e accoglierà le iscrizioni (10 euro), per poi riaprire l’esposizione di minimoto, scooter e mini quads e riprendere la dimostrazione tuning. Nel contempo sarà possibile visitare un’esibizione di aeromodellismo presso il Convento degli Agostiniani. La mattinata proseguirà con una nuova visita al castello, al frantoio e in piazza San Giorgio e, dopo aver chiuso le iscrizioni, la carovana motociclistica partirà alla volta di Corigliano d’Otranto. Qui, il programma prevede la visita al castello locale, non prima di un aperitivo offerto dal bar Bar Castello. La manifestazione si concluderà in tarda mattinata con la premiazione dei motoveicoli per categoria, secondo il regolamento federale, e un pranzo sociale presso un ristorante convenzionato. Infine, il Moto Club Melpinio sottolinea come la partecipazione al motoraduno sia subordinata al rigido rispetto del Codice della Strada, per vivere meglio questa originale fusione tra passione per le moto e amore per la nostra cultura.
Alessandro Chizzini
