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La “Magna Grecia Mare” nel Gac

L’associazione marinara, con sede nel Porto di Tricase, ha aderito al Gruppo di Azione Costiera, nato con l’obiettivo di offrire nuove opportunità per lo sviluppo delle zone di pesca 
 
I Gruppi di Azione Costiera (Gac) protesi a rilanciare le aree di pesca lungo la fascia costiera adriatica. L’Associazione “Magna Grecia Mare” di Tricase, che da anni opera attivamente per la promozione del territorio con varie iniziative culturali, sportive e ricreative, entra far parte a pieno titolo nel Gac Adriatico salentino composto, oltre alla Provincia di Lecce, dai Comuni di Castro e Diso, Otranto, Santa Cesarea Terme, Melendugno e Vernole, il parco regionale “Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Agci, Agrital, Federcoopesca, Federpesca, Legapesca, Unci, Cooperativa “La Folgore”, Cooperativa pescatori “Il Delfino”, Cooperativa pescatori salentini, dal Gal (Gruppo azione locale) Terra d’Otranto, Banca di Credito Cooperativo di Terra d’Otranto e la Lega Navale Italiana sezione di Otranto.
I partenariati costituiti sono nati dalla volontà di offrire nuove opportunità per lo sviluppo delle zone di pesca, per partecipare al bando della Misura 4.1 del Fondo europeo per la Pesca 2007/2013 della Regione Puglia. Il Gruppo di Azione Costiera è un ente giuridico, rappresentato da un partenariato composto da enti pubblici, organizzazioni di categoria e aziende private, il cui obiettivo  è quello di rendere maggiormente competitive le aree di pesca e i territori costieri. Tutti coloro che ne fanno parte, ora sperano di poter attivare interventi finalizzati ad incentivare l’economia locale, sulla base delle risorse finanziarie che saranno attribuite e poi erogate dalla regione. Il Fondo Europeo per la pesca ha infatti previsto la costituzione dei Gruppi di Azione Costiera nelle zone di alta densità di pesca, con l’intento di favorire la prosperità economica e sociale, di preservare e sostenere l’occupazione difendendo la qualità dell’ambiente della fascia costiera e la cooperazione nazionale ed europea. 
Insomma, si è voluto creare una filiera della pesca salentina, sotto la guida attenta di pescatori, esperti del settore, associazioni attive sul territorio per valorizzare sempre di più le specialità delle imprese, con un’attenzione particolare alla sicurezza alimentare e alla tutela della qualità delle acque e del pescato. Ora, dopo i protocolli d’intesa, occorre passare alla fase operativa per il raggiungimento degli obiettivi comuni, in particolare mantenere la prosperità economica e sociale di tali zone e aggiungere valore ai prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Ma occorre altresì incrementare l’occupazione nelle zone di pesca sostenendo la diversificazione o la ristrutturazione economica e sociale nelle zone, che fanno parte del tacco d’Italia. 
L’Associazione “Magna Grecia Mare” di Tricase, presieduta da Antonio Errico coadiuvato dai suoi vecchi lupi di mare, grazie al suo salvare e trasmettere le tecniche del maestri d’ascia, con la promozione di una cultura marinaresca, con la sua scuola di “Vela latina” ed il museo del mare delle imbarcazioni in legno, con i suoi gozzi e il tipico caicco, nonché con il nome che è stato dato al porto “Portus Veneris” in onore all’antica area portuale, ha tutte le carte in regola per dare spinta all’iniziativa partenariata. 
 
Giovanni Nuzzo