“Lysistrata, primo studio sull’oscenità del potere”, liberamente tratta dall’omonima commedia di Aristofane, intende indagare la congiunzione tra potere, oscenità e riso. E per questa nuova messa in scena, il regista Fabio Tolledi (che insieme a Benedetta Zaccarello ha curato la riscrittura del testo) sceglie di misurarsi con il registro della commedia, dando vita ad un azione teatrale che è festa, canto, dissacrante attacco al potere politico.
Astragali Teatro presenta lo spettacolo nella sua sede di via Giuseppe Candido n. 23 a Lecce, sabato 16 gennaio alle 21 (con replica domenica 17 allo stesso orario), quasi tre mesi dopo il successo dell’anteprima nazionale dello scorso 27 ottobre. Un ritorno sulle scene per raccontare di Lysistrata con una nuova produzione riscritta con una trama tutta al femminile e al plurale. Tolledi si misura attraverso una completa riscrittura del testo aristofaneo, operata insieme a Benedetta Zaccarello, giovane filosofa e ricercatrice del CNRF di Parigi. “In questi tempi il teatro deve prendere la parola tra corpi, oscenità e potere”, sostiene lo stesso Tolledi. E per questo la sua “Lysistrata” diventa, come egli stesso afferma, “festa, canto, immagine danzante, sferzante attacco al potere politico dove la distinzione tra generi cade e dove l’azione performativa è tutta protesa al riconoscimento dell’importanza del desiderio e, di contro, della guerra come privazione dei diritti naturali. Siamo partiti dall’attualizzazione del testo di Aristofane -conclude il regista- per tessere uno spettacolo, che è, ancora una volta, sguardo sulla contemporaneità”. Lysistrata mette in scena gli attori di Astragali ed altri attori professionisti provenienti da Francia, Malta e Cipro per una sinergia internazionale in cui il linguaggio comune è quello del corpo e dei suoi movimenti.
Info spettacolo e prenotazione obbligatoria: 0832.306194 e 320.9168440.
