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La Italgest Casarano riscrive la storia dalla B

Il prestigioso club non si è iscritto alla massima serie per problemi economici e logistici, e riparte dalla B con un progetto-giovani e (probabilmente) dal tecnico Alessandro Orme
 
Il Casarano sparisce dall’elite. Finisce così l’avventura dell’Italgest Casarano, giovane club salentino capace di imporsi con prestigio nelle quattro stagioni nella massima serie con la conquista di tre scudetti, due coppe Italie ed altrettante supercoppe. È stata una decisione sofferta per i dirigenti arrivata dopo le riflessioni e le analisi degli ultimi tempi. Alla fine gli attuali vice campioni d’Italia hanno deciso per il ridimensionamento dei programmi, dopo aver trionfato in Italia e messisi in luce nella vetrina europea tra Champions League ed Ehf Cup.
Tra i motivi dell’addio all’elite di pallamano ci sono i fattori economici e logistici, come i continui trasferimenti a Lecce per l’assenza a Casarano di un palasport idoneo all’elite. “Bisogna accettare la realtà e ripartire dalla dimensione di un campionato come la B da disputare in casa e nel nostro palazzetto tensostatico di contrada Pietrabianca -commenta il presidente dell’ultima stagione dell’Italgest Casarano, Maurizio Monte, 41 anni-. Per il prossimo campionato bisogna tener conto del supporto dello sponsor. La speranza è di poter continuare a ricevere ancora il sostegno dell’Italgest. Vedremo ce ci sarà un contributo ad andare avanti e se ci saranno altri partner”.
Per il futuro si pensa concretamente alla serie B, che vedrà scadere le iscrizioni nel prossimo settembre. È difficilissimo ipotizzare la partecipazione all’A2, visto che il club punta a costruire una squadra composta da elementi del vivaio e con un tecnico locale. Il candidato numero uno è Alessandro Orme, responsabile del vivaio rossoazzurro e tecnico in seconda della prima squadra nelle ultime due stagioni. Così l’attività si svolgerà al tensostatico di contrada Pietrabianca. 
 
Pasquale Marzotta