L’Amministrazione comunale promuove un progetto variegato per contrastare il fenomeno del randagismo nel territorio, favorendo una sterilizzazione massiccia
L’Unione dei Comuni “Talassa” (Tricase e Castrignano del Capo) a breve darà il via ad un progetto innovativo presentato dall’Associazione “Cinofila tricasina”. Ben presto i nostri amici a quattro zampe avranno la stessa dignità di cittadini a tutti gli effetti. Ogni cane avrà uno stato di famiglia, oltre al microchip, per individuare la proprietà degli animali ritrovati assicurando così un maggiore controllo da parte degli enti locali. Un sistema già sperimentato nel Nord Italia e nei paesi d’oltralpe con eccellenti risultati. Saranno anche attivati dei corsi per il “patentino”, riservati ai possessori di cani, in virtù dell’ordinanza ministeriale entrata in vigore lo scorso anno a firma del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. Ai proprietari sarà così data maggiore responsabilità penale e civile con l’eliminazione anche di razze pericolose che arrecano danni a persone e cose. “Il nostro progetto -spiega il titolare dell’Associazione cinofila, Carlo Valente– punta molto alla formazione nelle scuole con l’attuazione di corsi culturali per meglio sensibilizzare i giovani studenti verso il fenomeno del randagismo. Intendiamo inoltre incentivare le adozioni sia all’interno dei canili, che verso gli animali vaganti del territorio, come pure abbiamo proposto la creazione di aree verdi destinate al pascolo dei cani per poterli lasciare sguinzagliati, mentre nelle piazze occorre dotarsi di angoli appositi per i bisogni dei cani e non lasciare gli escrementi per strada. Infine la sterilizzazione a tappeto”.
E proprio sul problema della sterilizzazione, nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente del Comune di Tricase, Giuseppe Cazzato, ha siglato un protocollo d’intesa con l’Ufficio veterinario dell’Asl per un piano esecutivo di intervento. “Per la salvaguardia degli animali -dichiara l’assessore Cazzato- confidiamo nel nostro Ufficio Ambiente retto da Concetto Scuderi, punto di riferimento per la risoluzione dell’annoso problema del randagismo. Quanto al canile sito nel nostro territorio, oggetto di una recente inchiesta ad opera di Striscia la Notizia, la nostra attenzione è rivolta alla vigilanza in collaborazione con la Asl affinché la gestione venga condotta nel pieno rispetto della legalità”.
(G. N.)