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In arrivo un convento ecosostenibile per le Clarisse

Transitando per la via Adriatica, nei pressi di alcune masserie, già s’intravede lo scheletro di una nuova costruzione religiosa che sarà ultimata a settembre. Si tratta del primo monastero in legno di Puglia: una costruzione innovativa scelta proprio dalle Clarisse che presto abiteranno il posto. Il sistema costruttivo a pareti di legno massiccio “Casablanca” di Rubner Haus è un sistema innovativo che permette di far convivere il clima sacrale di un edificio in legno massiccio con eleganti pareti esterne intonacate. 

La pietra posizionata al centro di quello che sarà l’altare della chiesa, è stata donata dai Frati minori della chiesa di San Damiano di Assisi, luogo in cui nacque santa Chiara, fondatrice dell’Ordine delle Clarisse. Suor Celeste, una delle suore che popoleranno il monastero, ha dichiarato: “Siamo rimaste affascinate dal racconto di una signora di Nardò che ha scelto di vivere in una casa in legno. Entrandoci abbiamo subito sentito il tepore accogliente, l’aria salubre e asciutta molto lontana dall’umidità a cui siamo abituate e poi la famiglia della signora Nadia ci ha confermato il consistente risparmio energetico”. 

Questa costruzione coniuga sia l’eco-sostenibilità della struttura, che sarà dotata di pannelli solari per la produzione di acqua calda e per produrre corrente elettrica, sia l’esigenza del contatto con la natura e di ritorno alle origini per le stesse Clarisse. 

 

Gian Piero Personè